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PRESENTAZIONE E CONSIGLI TRAVERSATA OCEANICA

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andreaproietticorvo:
Inizialmente ho pensato anche io al gonfiabile. Però il progetto è cambiato strada facendo, ovvero si è allungato il percorso. E con il gonfiabile non mi sento così sicuro. Il kayak che ho scelto è l'Hobie Island tandem ( http://www.bolsenayachting.com/Default.aspx?id=L274 ) . Per portarlo laggiù è cosa tutt'altro che semplice, si deve fare un lungo tragitto in aereo cargo dhl  via Nuova Zelanda, o spedirlo mesi prima via nave.

andreaproietticorvo:
Poi ho pensato a questi ( ne esistono anche da 6 metri ) http://ocean.energydiethd.com/  ma non si parla più di kayak, ma di vela, e le conoscenze da avere sono ancora di più..

passolento:
La prima risposta che mi viene da darti è ... URKA!  :o :o :o

Per quanto riguarda i consigli, la mia recente esperienza con i kayak non mi consente di aggiungere di più di quanto non ti abbiano già detto, e ti diranno gli altri.
Viceversa i 40 e passa anni di esperienza marina mi consigliano di dirti di fare quanta più pratica possibile prima di partire. Prova e riprova la barca che sceglierai in ogni condizione di tempo (anche la più brutta). Fai lunghi percorsi  sotto costa e vedi fin dove riesci ad arrivare senza toccare terra. Prova a navigare per più di 24 ore senza scalo e vedi come reagisce il tuo corpo.
Studia tutte le tecniche e le manovre di sicurezza. Prova a pensare ad ogni situazione di emergenza che ti potrai trovare ad affrontare. Non tanto gli squali ed i serpenti, ma piuttosto avarie, maltempo, correnti, traumi, stress, fatica etc...
Valuta molto bene la possibilità di sapere sempre dove sei e dove vai. Non ti affidare solo alla tecnologia ma vedi di trovare qualcuno che ti insegni ad orientarti con le stelle o, meglio, con un sestante. Predi in considerazione l'idea di adottare un sistema satellitare di rilevazione d'emergenza (http://www.epirb.com/).
Valuta con qualche esperto tutto il materiale essenziale di cui avrai veramente bisogno.
Insomma considera che laggiù sarai da solo e piccolissimo in mezzo ad un mare sterminato. Qualunque cosa accada dovrai cavartela sempre da solo.

andreaproietticorvo:
Grazie Passolento, ma sono io che mi inchino davanti alla vostra esperienza marina e di kayak. per quanto riguarda i sistemi di emergenza satellitare avevo pensato ad apparecchiature garmin, ma valuterò anche la tua proposta, solo che con garmin, forse mi trovo meglio perché li uso per il deserto. Mi sono imbarcato in questa impresa e non credo che tornerò indietro, se non per cause di forza maggiore. Sono passato dalla montagna e i deserti, a luoghi che non conosco e di cui mi sto facendo una cultura adesso, cioè il mare e la giungla tropicale che affronterò nello stesso viaggio. Sono consapevole che non sarà una passeggiata, ma devo acquisire il massimo delle nozioni nel minor tempo possibile, perché non voglio affrontare questa impresa d'inverno, ovvero nell'estate australe, perché corrisponde più o meno al periodo delle piogge, vorrei arrivare prima di novembre, altrimenti mi slitta tutto ad aprile del prossimo anno.

passolento:
Ma sei di Terni?
Allora se vuoi possiamo fare qualche uscita insieme sul Trasimeno
 ;)

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