GIUNTO ALLA QUARTA EDIZIONE, IL VALSESIA CANOA FILM FESTIVAL, che si tiene a Campertogno venerdì 24 e sabato 25 maggio 2013, vede la partecipazione di registi-canoisti provenienti dall’Europa (Francia, Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Italia) e dall’America (Argentina).
Ben 11 sono i film in concorso contro gli 8 del 2012, con un aumento del 37%.
I filmati provenienti dall’estero sono in totale sei su 11 (55%) rispetto ai due su otto (29%) dell’anno scorso. Ciò significa che il VALSESIA CANOA FILM FESTIVAL sta diventando un punto di riferimento per la cinematografia fluviale a livello internazionale.
Per due giorni Campertogno sarà meta dei più forti canoisti italiani ed europei. Sarà il luogo dove convergeranno appassionati canoisti e appassionati di cinematografia e documentaristica di avventura dall’Italia e dall’ Europa.
Venerdì 25 maggio 2013 ore 21.00 la manifestazione inizia con un filmato breve di Santiago Lo Greco, vincitore del kayakko 2011. “Señor Blanco”, film sulla discesa di un torrente argentino dedicata ad una canoista scomparso recentemente. Si prosegue con “White Water Grand Prix”, film di Michele Ramazza: breve documentario su una importantissima gara di kayak estremo tenuta in Cile. Segue il film di Maria Naddeo, “Un anno in blu” breve documentario sulla passione per la canoa dell’autrice. Si termina con due straordinari documentari molto diversi tra loro. Lo scozzese Robin Scott documenta con il suo film “Solo, the North Alps” le discese in solitaria di fiumi estremamente difficili che si trovano sulle Alpi a cavallo tra Svizzera, Austria e Italia. L’altro film è del francese Jean Guillemot e si intitola “Nahanni” come il nome di questo meraviglioso fiume canadese che ha disceso con la canoa gonfiabile.
Sabato 26 maggio 2013 ore 21.00 la manifestazione prosegue con filmati di straordinaria intensità realizzati da alcuni tra i canoisti più forti a livello mondiale. Si inizia con un documentario di Stefano Spigno “Xmas trip” che documenta le discese incredibili realizzate in Messico da un team italiano di canoisti estremi. Si continua con un film brevissimo, ma di grande intensità dello spagnolo Carlos Rodriguez “into the wide” dedicato alle discese dei più noti fiumi del Canada occidentale. Si passa al filmato “Meltwater kayaking” di Paolo Buzzi e Vanessa Ferrari. Documentario girato in Austria e Italia su fiumi ad altissima pendenza. A questo punto il festival ci porta nella lontana Russia, in Siberia. Il film “Into the far east of Siberia” documenta la discesa dell’olandese Yuri Kaver lungo il fiume Indigirka in solitario. Il francese Nathan Barbier, col suo film "Chile, le film” ci fa vivere grandissime emozioni attraverso immagini mozzafiato di discese impossibili di fiumi in Cile e Argentina. Conclude il festival il film di Lucio Mazza “Telemark” realizzato in Norvegia nella zona di Telemark. Hammer Group discende fiumi ad altissima pendenza e con grandi volumi di acqua.
Al termine delle proiezioni verranno premiati i vincitori delle tre categorie: estremo, avventura, viaggiare e verrà proclamato il vincitore del Kayakko 2013.