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Giubbotto Salvagente o Giubbotto Polifunzionale?
francesca gastaldi:
--- Citazione da: passolento - Gennaio 30, 2013, 01:06:20 pm ---a me sembra che ciascuno di noi se la suona e se la canta un po' come gli fa comodo.
Invece di aspirare a poche regole, chiare e precise, ci si nasconde dietro un dito nella speranza che nessuno si accorga del buco nelle regole ed ognuno possa continuare a fare come gli pare.
--- Termina citazione ---
purtroppo le regole ci sono e sono quelle alle quali siamo risaliti! Sono quelle che vengono applicate in mare quando la GC ci incontra. Inutile nascondersi dietro un dito. Non c'è nessun buco. La GC non è fatta di stronzi. Ogni volta che mi hanno fermato sono sempre riuscita a ragionarci. Loro devono solo fare il loro dovere. Ma anche noi ne abbiamo uno. Bisogna cambiare le cose. e' importante che la FICK venga sensibilizzata. Io nel mio piccolo insieme all'associazione a cui appartengo stò cercando di farlo. Altre associazioni lo stanno facendo. Niente può essere fatto in Italia che non piaccia alla gente se la gente si mobilita. Sveglia ragazzi. basta lasciare il nostro destino in mano a poche teste di c....
francesca gastaldi
Vittorio Pongolini:
Ho appena scritto una email al Presidente della FICK Luciano Buonfiglio. Lo conosco abbastanza bene e voglio sensibilizzarlo.
Gaudenzio Coltelli:
Scusate se mi intrometto nella discussione, mi chiamo Gaudenzio Coltelli, sono un istruttore/guida marina di Sottocosta, gestisco una scuola di kayak da mare all'isola d'Elba ed essendo come tale, chiamato in causa da Vittorio Pongolini, dirò come la penso: alla nostra scuola obblighiamo gli allievi ad indossare i salvagente, sempre, anche quando il mare si presenta calmo, principalmente per un semplice motivo che è quello di abituarsi al gesto ogni volta, prima di entrare in kayak, come si fa con l'uso del casco o l'uso delle cinture di sicurezza.
Se prendi l'abitudine ad averlo con te, il malaugurato giorno che ti dovesse servire (sperando che non avvenga mai) te lo ritrovi addosso. Nel caso invece che una volta lo porti e due no, potrebbe succedere che, proprio nel giorno malaugurato, tu lo abbia dimenticato a casa... e chi abita sul mare sa che le condizioni meteo possono cambiare improvvisamente e sa quante persone, anche molto esperte, abbiano perso la vita a causa di ciò....
L'importante è, al momento dell'acquisto, spendere qualche decina di euro in più e scegliere un salvagente di buona fattura e di giusta taglia che non dia fastidio nella pagaiata e quando sentiamo troppo caldo... è sufficente farsi un bagno...
Detto questo, non vorrei creare polemiche, ognuno rimanga libero di comportarsi come meglio crede. Mi sorprende però il fatto che un istruttore sia contrario all'uso del salvagente quando perfino la legge lo impone:
-I conduttori di tavole a vela, acquascooter e unita' similari, nonche' le persone trasportate, indossano permanentemente un mezzo di salvataggio individuale, indipendentemente dalla distanza dalla costa in cui la navigazione si svolge..
Fino a qualche anno addietro, la regola generale non ne obbligava l'uso fino alla distanza di 300 metri dalla costa, obbligandolo solo oltre i 300 metri e fino ad un miglio (nautico), che era la distanza massima fin dove un kayak poteva allontanarsi.
Questo come regola generale ma poi ogni Capitaneria all'inizio della stagione balneare emanava la sua ordinanza che poteva obbligarne l'uso entro i 300 metri e limitare la distanza dalla costa ad un chilometro o addirittura in qualche caso anche a 300 metri.
Spero di non rimanere antipatico a molti.
Un saluto e buone pagaiate a tutti.
Gaudenzio
Gengis:
Ciao a tutti ,
ho seguito con la dovuta attenzione tutta la discussione , innestata da Toio , ho trovato risposte ed anche domande intelligenti ,
e putroppo anche NON .
Quella di Gaudenzio Coltelli ,la trovo sicuramente la migliore ,non per niete è uno dei pochi Professionisti di Kayak da mare.
Sul fatto di averlo indossato , ricordi bene quanto sostenne il Camuno ( al secolo Dario Agostini ) in una delle sue serate sulla sua impresa St.Moritz -Istambul " in pieno Mar Nero un improvvivso e repentino cambio di tempo ,lo trovò senza salvagente indossato ,
lo aveva a portata di mano sotto gli elastici nella parte posteriore al pozzetto, non rischio mai di indossarlo , sarebbe andato a bagno, passò dei brutti momenti " il giorno dopo alla partenza lo indossò .( Punto )
Chi conosce il Camuno , sa bene quanto sia preparato e quale sia il suo escursus kayakkistico .
Per quanto riguarda le normative di paesi SICURAMENTE più sviluppati , non ne conosco le leggi e normative , PERO' nell'settembre del 2011 sul molo di Genova , mentre attendevo l'imbarco per le Isole Eolie , vidi un carrello di K.mer Francese , la curiosità si sà non è solo femmina, guardando e riguardando i K.Mer notai l'immatricolazione , con il mio magro Francese chiesi notizie , mi fu detto da un canoista che in Francia se vuoi pagaiare fino alle 6 miglia /nodi devi far sottoporre il K. ad una commissione che lo collauda e lo immatricola ,indossare sempre il Supporto di G., poi mi parlo di una dotazione di bordo ed altre cose di cui non so bene se ho capito a fondo , per cui non mi inoltro oltre.
Uno dei pochi che ci potrebbe chiarire bene è sicuramente Mom Amì Gillardoni , che è anche un Maestro di Canoa della F.F.C.K.
e potrebbe trovare la normativa originale , e farci un sunto per uso Italiota , perché e comunque , se anche ci fosse una legge chiara , ci sarebbe sempre un nostrano Molierr che vuol farsi i c.... sua .
Quel Khan del Gengis
Marco z:
Dopo aver letto le parole di Gaudenzio Coltelli non posso che complimentarmi con lui per la sua professionalità .
Poche parole ma degne di un marinaio con la M maiuscola .
Se tutti i canoisti ragionassero così credo che verrebbero sicuramente visti nel vastissimo mondo della nautica italiana , come una fetta importante di essa e non solo come pedaló allo sbando in libertà ...
Con le sue parole dimostra quella che si definisce marineria, a volte difficile da trovare sia che si guidi un kayak sia che si piloti uno yacht .
Complimenti !
Ps Dario è un mio grande amico e di casini insieme ne abbiamo fatti tanti ... ;)
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