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Giubbotto Salvagente o Giubbotto Polifunzionale?

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Vittorio Pongolini:
Bravo Marco Ferrario, hai riassunto bene tutta la dinamica degli interventi, che con questo sono 50! E ci sono anche delle variazioni sul tema (topic) che mi sembrano utili perchè legano insieme gli argomenti derivati da quello di apertura. Devono essere chiari e didattici, ossia è importante avere delle cognizioni precise su quanto e come vanno "affrontati" i Guardiacosta. Non voglio più sentirmi in difetto od in errore se no indosso il Giubbotto (lo chiamo così per tutto) se un tutore dell'ordine costiero mi ferma. Devo avere delle certezze legali per specificare che sono nella legge costiera e la rispetto. Nel contempo voglio la libertà di navigare dove, come e quando voglio.
Quindi, se è vero ciò che mi dice Marco L. io posso arrivare alle 6 miglia (6 miglia= 1,852 x 6 = 11,112 km. Se dove vogliamo arrivare c'è un'isola si raddoppiano e sono 22,224 km. Ma se possiamo parliamo in miglia sempre, a parte i 300 mt da costa)  con quello che hai elencato in dotazione e ben 2 salvagenti, uno a ciambella e l'altro da 100N, ma pochi interventi sopra mi hai detto che non si superano i 300 mt da costa. Allora, cosa ci asseveri? (asseverare= asserire con certezza). Se dici che vale quello delle 6 miglia, possiamo andare a Capri, all'Elba da Piombino, alle Eolie da Milazzo e alle Tremiti dal Gargano, alle Egadi da Marsala e forse a Ponza, e girare indisturbati (dalla Guardia Costiera) tra gli arcipelaghi. E con un po' di documentazione plastificata sul kayak gli dimostriamo tutto qualora dovessero fermarci. Abbiamo inteso poi che ci sono leggi della Capitaneria che vanno richieste a priori. Ok, le chiediamo e ne discutiamo con i tutori dell'ordine nautico, ma però bisogna avere le idee chiare, e senza remore e bisogna anche "svegliare il can che dorme" perchè se chiariamo la legge che ci compete siamo più liberi e stiamo meglio. Inoltre ci sarebbe anche una progressione tecnica non indifferente perchè andare "Fuoricosta" per 6 miglia non è affatto da tutti.
Se possiamo, e dobbiamo farlo, chiariamo bene quale deve essere la nostra posizione da costa. Le traversate da costa a isola sono magnifiche! Se qualcuno ha delle conoscenze con le Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, che dipendono dalla Marina Militare, provi a chiedere delucidazioni definitive, con le idee chiare relativamente a quanto abbiamo fin qui detto.

francesca gastaldi:
Proprio leggendo il Decreto Legislativo del 18/07/2005 codice della nautica da diporto.... art.4 comma 2 lettera a) p.to 2 si dice chiaramente che le disposizioni del CAPO II non si applicano ai kayak e quindi i requisiti essenziali di sicurezza, marcatura ce, conformità certificazione non sono possibili ecc... Si capisce anche leggendo tra gli allegati del decreto. Infatti il natante deve poter sopportare i 6 beaufort sotto costa e 8 in mare aperto!!!
C'è un apertura nell'atr.27 TITOLO II CAPO I in cui si dice che anche i natanti senza marcatura CE possono iscriversi ai registri. In tal caso se ne assumono il regime giuridico (e mi viene da ridere a pensare alla libertà d indossare o no il salvagente;-) e comunque hanno l'obbligo navigare entro un miglio dalla costa (art.27 comma 1 lettera C). E a me non basta!!!

Vorrei far notare che ogni volta che viene nominata la parola kayak (una volta in verità e solo per essere escluso) esso viene associato a pedalò, gondole, pattini ecc....

Detto questo ripeto, perchè ne ho avuto esperienza, c'è da combattere con la regolamentazione della Guardia Costiera locale. Che se ne frega ampiamente di quello che stà scritto nel Decreto.
ciao
francesca gastaldi

Marco z:
Sta discussione mi ricorda colui che pedala con la bici sulla corsia di sorpasso dell'autostrada contromano perché in Inghilterra possono andare a sx  ( c'è scritto sulla fonte attendibile ) mentre in Italia è un casino.
Tanto le bici si possono vendere anche senza libretto di circolazione e  non serve nemmeno la patente .... :-)
Ma non preoccupatevi , se verrà fermato dalla polizia  dirà che aveva nello zaino il triangolo e  le gomme da neve obbligatorie , dopo averlo letto su fonti attendibili.  Dirà  anche che la sua bici è una moto perché ha 2 ruote mentre sarebbe una barca se avesse 2 remi.
Poi in caso di incidente vedremo cosa diranno il giudice e l'assicurazione sempre che la bici sia assicurata .....

Scusate ma è per  fare 2 risate :-)

Ahahaha



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Marco z:
Ps : brava Francesca ci sei vicina ....
Per i non immatricolati  o varianti  tipo moto d'acqua windsurf o kayak ecc ecc decide la capitaneria locale ;-)



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francesca gastaldi:
Ma ....dal decreto è chiaro che un kayak, così come sono prodotti ora, non può essere immatricolato! Infatti all'art. 6 del TITOLO I CAPO II è escluso dalla possibilità di avere la marcatura CE perchè non ha i requisiti di sicurezza. Quindi, stando così le cose, è soggetto alla Guardia Costiera locale che lo considera un pedalò.
francesca gastaldi

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