Per Vostra conoscenza vi inoltro la traduzione di cui al link precedente. Sperando, come riportato in coda, che nulla cambierà nell'organizzazione questa meravigliosa maratona (il Verdon insegna che i francesi sono poco propensi a considerare gli eventi straordinari come casuali) :
"Annullamento della Maratona Internazionale 28 Gorges de l'Ardèche, in canoa-kayak
L'unica decisione possibile!
Ore 08:00 di Sabato 10 NOVEMBRE 2012 presso il Centro di Soccorso Vallon Pont d'Arc, l'effervescenza è
al massimo. Sono tutti lì, gli organizzatori, il sottoprefetto e i servizi statali
(Polizia, Pompieri). La domanda che ha tormentato tutta l'assemblea è: dobbiamo annullare la maratona,
meno di due ore prima della sua partenza per la prima volta nella sua storia, in cui tutti i concorrenti
Europa hanno fatto il viaggio per venirea Vallon Pont d'Arc?
Durante la notte, le piogge sono state molto più abbondanti rispetto alle previsioni annunciate.
Questo evento di pioggia non avrebbe potuto cadere in modo peggiore. Con un semplice spostamento di 5:00 ore, il livello delle acque del fiume Ardèche sarebbe stato perfetto, come l'anno scorso. Ma
alle 8 del mattino, avevamo già superato i 0,60 centimetri di larghezza con un aumento di più di 20 cm
ll'ora, e senza un immediato miglioramento in vista. Il peggio era inevitabile e le probabilità di incappare in un 0,80, livello al di là del quale è vietata la navigazione, sarebbe avvenuto entro le ore 10, l'ora ufficiale della partenza.
Rassegnati ma realisti gli organizzatori sono stati molto professionali, supportati dal sottoprefetto
e tutti gli attori hanno deciso di annullare il 28 Maratona Internazionale
Gorges de l'Ardèche. La notizia si è diffusa in tutti gli animi, sostenuta anche da
annunci radio locali quale France Bleu Drôme-Ardèche, un partner di lunga data di Maratona. La
già grande folla sulla spiaggia del Pont d'Arc ha reagito piuttosto bene, nonostante la legittima delusione di
tutti i concorrent,i dilettanti appassionati di questa grande festa della canoa. C'è stata
qualche reazione di incomprensione, ma riflettendo, ognuno ha finito per ammettere che la
saggezza è stata la cosa migliore in circostanze come queste e che era inutile fare
ipotesi condizionali. Anche con una organizzazione perfettamente rodata, i servizi di
sicurezza non avrebbero potuto in alcun modo rispondere contemporaneamente a più richieste di assistenza che inevitabilmente si sarebbero prodotte al fondo della gola con un tale livello d’acqua. La ragione era senza dubbio la migliore opzione che potessero prendere gli organizzatori stessi anche se con
conseguenze molto tristi e gravi sia per i partecipanti che per gli organizzatori,
come avevano dovuto fare quattro anni prima, annullando l’evento nel 2008.
Il grafico della pioggia dal sito di Vigicrue mostra come la natura ha dato un brutto colpo alla prova [(seguono nozioni di idraulica con riferimenti agli idrometri). La soglia (0.80 cm)
è stata incrociata alle 9 di sera. Sabato mattina e stata raggiunta a gradini nelle successive 13 h. Ed è stato così fino ai 2,20 m, che la fa diventare una piena molto modesta. La partenza sarebbe stata data prima o dopo, con un intervallo di meno di 30 ore]. Questo non è stato precedentemente considerato lo scorso settembre, pur sapendo che l'autunno è il tradizionale periodo alluvionale nelle Cévennes, e possiamo proprio dire che è stato lo scenario peggiore e non prevedibile.
Inoltre, data la grave situazione di piena, il dispositivo di sicurezza per
la discesa è stata mantenuta nonostante la cancellazione per i potenziali rischi di
navigazione. In effetti è successo che, mentre la decisione di vietare la navigazione del fiume è stata presa in tempo per il gruppo degli amatori, era troppo tardi per evitarla completamente.
Quindi la Gendarmeria ha agito sistemando delle imbarcazioni fino ai pilastri all'ingresso delle gole e nelle principali intersezioni, dando informazioni ai praticanti inesperti, pregandoli di sospendere la discesa.
Da parte sua, il SDIS ha mantenuto i suoi subacquei e le imbarcazioni tutto il giorno sul
fiume per garantire assistenza ai canoisti che avevano iniziato la discesa. Tant’è che i circa 300
atleti francesi e stranieri sono stati in grado di fare la discesa delle Gorges de l'Ardèche, nonostante il
livello molto alto del fiume, in modo conforme alle normative (ndt, si tratta di canoisti esperti!).
Ma ora è tempo di fare un bilancio. L'annullamento così vicino alla scadenza è una pesante
conseguenza per gli organizzatori, soprattutto sul piano finanziario. Questo , molto probabilmente
metterà in discussione la sostenibilità della manifestazione. I funzionari presenti hanno assicurato fin dalla sera prima, davanti al pubblico, che le istituzioni sarebbero intervenute per sostenere in questo momento
difficile l’organizzazione di questo grande evento, come succede quando tutto va bene.
Ci auguriamo quindi che il supporto che la prova ha ricevuto finora possa effettivamente continuare a
garantire a lungo un futuro luminoso per questa fantastica avventura."