Cari amici,
a dicembre 2011 si tenne un convegno organizzato dal comune di Norcia sui contratti di fiume (io ero uno degli organizzatori) ed invitammo anche Legambiente Umbria, che venne con la presidente Paciotto.
Ora legambiente umbria ha due ruoli in Valnerina: Associazione ambientalista e gestore del no kill.
In questa occasione si è manifestata con tutta evidenza le contraddizioni in cui si è avviluppata.
L'iniziativa del contratto di fiume fu assunta da una serie di portatori di interessi specifici (associazioni albergatori e commercianti, canoa club norcia, rafting Umbria, Area acquaviva uisp, A.C. Acquadolce, associazione pescatori di norcia etc.).
Io partecipavo a questo tavolo e, poichè tra le varie questioni c'era quella delle fruizione concordata fra pescatori e navigatori, ivi compreso il no kill di cerreto, trovai che fosse corretto far partecipare il gestore del no kill, un membro di Legambiente umbria.
L'invito fu fatto, ma la palla venne presa in mano dalla presidente che declinò l'invito a partecipare al tavolo dei portatori di interesse specifico, essendo un'associazione che difende interessi generali.
Fatto salvo chiedere incontri separati con assessori, sindaco e presidente dell'associazione commercianti che la'veva invitata per fare insieme progetti specifici per lo sviluppo turistico sostenible della valle.
Insomma, io correttamente li avevo fatti invitare ad un tavolo dove si parlava del destino del no kill da loro gestito, e questi cercarono addirittura di scavalcarmi, con proposte che non vennero minimamente prese in considerazione.
In sintesi: le abbiamo provate tutte per trovare un accordo ragionevole, ma non c'è stato nulla da fare.
Però il progetto del contratto di fiume è stato presentato, ci si sta lavorando a fatica e vi mando la bozza di accordo specifico per la navigazione tra navigatori e pescatori.
Insomma, un sacco di lavoro è già stato fatto e non parte da zero, la Valnerina (fortunatamente) non è solo dei navigatori umbri.....