Ciao a tutti, è con grande soddisfazione che comunico di aver raggiunto in data sabato 7 luglio il numero di 850 fiumi diversi discesi nel mondo in 33 anni di attività canoistica in oltre 30 paesi differenti. E' il nuovo record assoluto che vuole essere solo un suggello alla costanza, alla curiosità e alla passione. Certamente non un panegirico autocelebrativo in un periodo in cui per molti non sei nessuno se non fai almeno una cascata da 30 metri o un fiume mostruoso con l'immancabile Gopro a riprendere. Tra l'altro l'impresa compiuta si è completata su un gruppo di fiumi belli e divertenti ancorchè facili, non superiori al 4° grado al massimo. Scelti volutamente perchè ero solo e quindi non desideravo osare di più per motivi di sicurezza e per poter pagaiare il maggior numero di tratti nel tempo a disposizione, 6 giorni. Sono riuscito a discendere 20 percorsi fluviali nei 6 giorni, pagaiando per oltre 45 ore complessive ( circa 8 ore al giorno ), supportato da mia moglie Sara, ineguagliabile ed eccezionale per i recuperi e gli spostamenti. Le regione prescelte, studiate rigorosamente a tavolino su una preziosissima e rara mappa fluviale acquistata in Germania oltre 15 anni fa, sono state la Carinzia, l'Ostirol, la Salzburg e in parte l'Alto Adige. Sfruttando il buon rilascio nivo glaciale e il fortunato apporto puviale di copiosi rovesci temporaleschi notturni, sono riuscito a discendere in solitaria i tratti interessanti e descritti della Gail, Drau, Moll, Stubache, Kapruner ache, Fuscher ache, Huttwinkl ache, Seidlwinkl ache, Rauriser ache, Gasteiner ache, Grossarbach, Wagrainer ache, Hollersbach, Salzach, Felberbach e in più credo in prima Wangenitzbach, Debantbach, Muhlbach di Dorfgastein e in Alto Adige il Pragstalbach o rio di Braies e il Valserbach, mio 850° fiume. Ripeto tutti percorsi dal 1° al 4° grado al massimo : come si può vedere dalla lista, ci sono grandi classici che mi mancavano e torrenti sconosciuti ai più, ma molto belli. In passato infatti, nel 2008, essendo in due avevamo disceso fiumi ben più impegnativi come il Kalserbach, il Defereggenbach o Schwarzach, il Tauernbach, il Villgraterbach, il Winkeltalbach, oltre al famoso Isel.
Ho scattato alcune foto direttamente dalla canoa e pubblicate sul mio profilo facebook se qualcuno fosse curioso, ma ripeto non vedrete saltoni o passaggi mozzafiato, bensì fiumi divertenti, puliti, senza soverchie difficoltà. L'impresa è stata quindi più fisica che canoistica, ma mi ha permesso di conoscere altri aspetti della canoa che avevo disatteso : le lunghe pagaiate in solitaria, il continuo cambio agli imbarchi e sbarchi, l'isolamento in alcune circostanze.
Questi i numeri della sei giorni: 45 ore di pagaiata, 20 tratti fluviali nuovi, forse 5 prime, 3 tronchi tagliati con la sega per passare in gola, 2 canoe usate ( grazie a Gravità Zero, una Pirana Burn, e grazie a Rainbow kayak per una Zulu fuori serie in omaggio ) e dimenticavo almeno una ventina di punture di tafani, unico neo della spedizione, che mi hanno costretto sovente a pagaiare con il burka sul viso! Una felice estate canoistica a tutti voi, ovunque andiate.