Dando per scontato quanto indicato da Susanna, ovvero che almeno l'attrezzatura minima sarebbe il caso di indossarla e che se avete effettivamente l'intenzione di cimentarvi su fiumi un corso di approccio all'acqua mossa sarebbe un ottimo "investimento" in termini di sicurezza per voi e per gli altri (in caso di problemi seri chi rischia non è mai solo il canoista, ma anche chi lo dovrà soccorrere), c'è anche da dire che il tratto di Toce dal Campo sportivo di Mergozzo fino al Lago Maggiore (circa 4 km) presenta difficoltà che non vanno oltre il I grado (acqua decisamente piatta con corrente molto ridotta e presente solo nel primo tratto, a meno che il Toce non sia in piena - nel qual caso ve ne accorgereste anche per una variazione di colore dello stesso ;-) ).
Pertanto se voleste cimentarvi su quel tratto nessun problema (trovate anche una descrizione di un giro ad anello che include lo stesso su
http://www.ckfiumi.net/consulta.phtml/158/137) ...
Qualche km monte invece il Toce diventa decisamente "più allegro" e addirittura "cattivello" nei dintorni di Crodo, ovvero non percorribile con una canoa aperta del tipo indicato e senza attrezzatura adatta ed una acquisita esperienza in torrenti di media / elevata difficoltà (rif.
http://www.ckfiumi.net/fiume.phtml/158 per descrizioni e foto). Pertanto, con la canoa che indicavi, suggerirei di non andare oltre il tratto da Mergozzo in giù, ma sempre con almeno il salvagente che, in caso di bagno forzato, è di valido aiuto in acqua corrente.
Ciao
Giorgio (JC)
ciao paddy,
non so quale sia il tratto di toce che hai identificato, se veramente piatto. Andare in canoa in fiume è decisamente diverso dal lago.
[...] casco e giubbetto obbligatori, ma anche una corda da lancio direi che non stona! [...]
ciao
susanna