Grazie, ho dato una veloce occhiata al documento e risponde in modo fumoso e non completamente esaustivo alle mie domande.
Ciao Gange, in effetti sono rimasta non poco basita nel constatare la difficoltà a reperire chiare e precise informazioni sulla descrizione dei livelli di allarme.
Ogni Regione dirama un Bollettino di allerta in base alle aree in cui ha suddiviso il proprio territorio.
Del Piemonte non ho trovato granchè finora ... se non il bollettino stesso senza alcuna legenda a fargli da contorno !!!!
Tra km di fumo ... ho trovato qualcosa di un po' più preciso che qui ti riassumo velocemente (ultimamente vado molto di fretta ...):
Definizione delle procedure di Allertamento Protezione Civile Regione Marche DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CRITICITA’ IDROGEOLOGICA
CRITICITA’: Assenza di criticità (livello 0)
SIMBOLOGIA: Semaforo verde
SCENARIO: Situazione di normalità
CRITICITA’: Ordinaria criticità (livello 1)
SIMBOLOGIA: Semaforo giallo
SCENARIO: Sporadica possibilità del verificarsi di fenomeni di natura idro-geologica quali, ad es. piogge, grandinate, trombe d’aria, mareggiate, allagamenti, ruscellamenti superficiali, etc.. Tali fenomeni, pur rientrando nella normalità, possono interessare limitate porzioni di territorio e provocare situazioni di disagio per la popolazione come, ad esempio, la provvisoria interruzione della viabilità anche in conseguenza allo scorrimento superficiale delle acque piovane lungo le sedi stradali urbane ed extraurbane, oppure con effetti più significativi quali allagamenti improvvisi, smottamenti localizzati e superficiali, caduta di alberi e massi, con conseguente occasionale pericolosità per l’incolumità delle persone.
CRITICITA’: Moderata criticità (livello 2)
SIMBOLOGIA: Semaforo arancione
SCENARIO: Precipitazioni diffuse, intense e prolungate, con possibilità di conseguente sviluppo di fenomeni franosi localizzati specie nelle scarpate a ridosso della sede stradale. Livelli della rete idrografica in aumento con possibili fenomeni di esondazioni localizzate, anche in ambito urbano con potenziali conseguenze sulle attività che vi si svolgono. Possibilità di diffuse situazioni di disagio per la popolazione che, seppur localizzate e temporanee, possono originare improvvise e temporanee interruzioni stradali (anche a causa del difficoltoso deflusso delle acque superficiali), oppure attraverso il manifestarsi di smottamenti superficiali e localizzati.
Situazioni di disagio diffuse.
CRITICITA’: Elevata criticità (livello 3)
SIMBOLOGIA: Semaforo rosso
SCENARIO: Superamento dei livelli idrometrici critici lungo la rete idrografica principale e secondaria con conseguenti fenomeni di inondazione specie in ambiti urbani in occasione di strozzature dell’alveo. Superamento dei livelli pluviometrici critici con conseguente sviluppo di fenomeni franosi specie nelle scarpate a ridosso della sede stradale. Superamento dei livelli nivometrici critici sui settori montuosi e collinari, con conseguenti gravi difficoltà di svolgimento delle fondamentali attività umane. Possibili distacchi di scarpate instabili specie per quelle prospicienti la rete stradale.
Elevata propensione del territorio a subire dissesti e conseguente alta possibilità di situazioni di disagio per la popolazione.
PS: come hai osservato, sarebbe utile potere aggiungere su Ckfiumi una breve e chiara legenda dei livelli di allerta di rischio idrogeologico ........ ma pensandoci bene, vista la fumosità della cosa e viste le 2000 discussioni già avute circa la scala dei gradi di difficoltà di un fiume .... credo che stavolta dedicherò la mia attenzione a qualcosa d' altro