Questo week end ho avuto la possibiltà di accompagnare i ragazzi della Lega Navale Italiana sez. Quinto di Genova alla gara di slalom a Subbiaco. Ho potuto così condividere alcuni momenti di gloria con i ragazzi guidati da Elena Bargigli. Tre giorni entusiasmanti sull'Aniene con la vittoria dei genovesi in quasi tutte le categorie femminili e ottimi piazzamenti tra i ragazzi in kayak e canadese. Alla fine, vittoria strepitosa del titolo italiano a squadre superando il Club locale organizzatore, il club di Bologna e molti altre squadre provenienti dal triveneto, Ivrea e dal resto d'Italia. Il campo di gara e i luoghi intorno a Subbiaco sono meravigliosi, li ho rapidamente rivisitati dopo trent'anni. Impressionante il monastero ed eremo francescano di San Benedetto, comprensivo ieri della prima rondine del 2011. Affreschi a iosa dal 1220 in avanti. Arte suprema, natura impareggiabile di calcari e acque. Fino all'eremo giungeveno durante la gare gli echi dello spikeraggio della gara. I ragazzi della Lega sono stati magnifici in canoa e fuori, l'organizzazione accogliente e allegrissima con d.j. Er Tigre, le danze simil-tribali e i ragionevoli baccanali a bordo fiume. Grandi campioni dello slalom da ammirare ripetutamente in C e in K, cubiste ciociare come giudici di porta altrettanto ammirevoli, salamelle, pasta al sugo, dolciumi a iosa 24 ore su 24 a cura delle mamme degli atleti del club locale. Pernotto presso la clausura delle suore francescane con accesso ad altra chiesa romanica piena d'arte superlativa. Alla fine, si sono alzati cori di gioia e musica varia in pulmino sull'autostrada alla notizia ufficiale della vittoria. Insomma una trasferta perfetta. L'avvenimento sportivo meriterebbe certamente un resoconto tecnico, ma io per ora mi accontento di buttare giù queste due noterelle di colore.