Autore Letto 3120 volte

Philippe

  • ****
  • Full Member
  • Il fiume è musica
  • Post: 126
  • Rispettiamo l'acqua
    • Il fiume Po
Convegno Fiumi d'Italia 27 gennaio 2011
* il: Gennaio 13, 2011, 11:41:07 pm *
Un amica del comitato scientifico del WWF ci segnala che il WWF Italia presenterà il 27 gennaio, in un convegno a Roma, i risultati e le proposte emerse dalla campagna WWF “Liberafiumi 2010” per favorire un confronto con associazioni ed istituzioni sulle prospettive di gestione, ripristino e tutela degli ecosistemi fluviali.
E’ indispensabile e urgente un impegno più deciso di tutte le istituzioni per garantire e/o  raggiungere il “buono stato ecologico” degli ecosistemi d’acqua dolce entro il 2015, come previsto dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE.

Durante questo convegno saranno discussi diversi temi come:
-Il progetto Aniene
-Un futuro per il Lambro
-Il piano di gestione dell’Appennino centrale
-Prospettive di riqualificazione fluviale
-Amianto lungo i fiumi
e molti altri argomenti.

Poi, nell’ambito del Convegno verrà siglato l’accordo tra WWF Italia e SPINNING CLUB Italia, associazione nazionale di pescatori.
(Personalmente, sarei curioso di conoscere il contenuto di questo accordo)

ROMA 27 Gennaio 2011 ore 9.30 - 17.00
Sala Monsignor Di Liegro
Provincia di Roma
Palazzo Valentini
Via IV Novembre 119/a

in allegato il volantino

Gian Piero Russo

  • ***
  • Md Member
  • Post: 57
Re: Convegno Fiumi d'Italia 27 gennaio 2011
* Risposta #1 il: Gennaio 14, 2011, 09:43:59 am *
io ci sarò

Gian Piero Russo

Marco Pec

  • ****
  • Full Member
  • Post: 251
Re: Convegno Fiumi d'Italia 27 gennaio 2011
* Risposta #2 il: Gennaio 14, 2011, 12:17:25 pm *
Un amica del comitato scientifico del WWF ......... “Liberafiumi 2010” ........

Guardavo proprio l'altro giorno i primi risultati dell'indagine che sono consultabili al link

http://www.gruppo183.org/public/file/Liberafiumi2010_Documento_primi_risultati_maggio_2010.pdf

Una iniziativa veramente interessante, peccato non averne avuto notizia al momento giusto, con il nostro contributo probabilmente   si sarebbero potuto analizzare molti più corsi d'acqua.

Marco Pec