Ciao Francesco, la tua mail ha risvegliato in me i ricordi ancora vivi di quell' all'epoca, quando con il mitico Canoa Club Lerici, scendevamo i fiumi della zona, Gordana, Gottero, Mangia, Taverone, Aulella, Vara, Magra., ecc. La zona era all'epoca una sorta di salotto dove convenivano i nomi più o meno illustri del canoismo fluviale Italiano, oltre a te, Francesco, ed agli amici delle “Acque Azzurre” (con i quali abbiamo condiviso la passione per la canoa polo, ma questa è materia per un'altra storia) mi piace ricordare Gian Giorgio Dollinar, Vladimiro Farina, Gianluca Ricci detto "Maya" , gli allora cuccioli Giorgio Codeluppi e Marco Ricciardi , faceva capolino ogni tanto Checco Salvato, Andrea Gatti e tanti, tanti altri ancora .
Tornando alla tua mail, mi sembra di ricordare, se la memoria non mi tradisce, che la foto sul calendario di Kanu Sport dell'86 riguardasse il Frigido, e non il Lucido., forse ti riferisci ad altro calendario: Me la ricordo ancora, un kayak in candela su una rapida di acque bianco turchesi; mi colpì proprio quest’ultimo particolare poichè da tempo con l’amico Gabriele Moretti di Fosdinovo ne fantasticavamo la discesa, assieme ad altri rivoli e canali della zona, ma alla fine lo ritenemmo infattibile se non per poche centinaia di metri, scoraggiati dal fatto che subito dopo diventa un ricettacolo di scarti della locale industria marmifera assumendo un anomalo colore bianco latte fino al mare. Grande fù la nostra sorpresa quando venimmo a sapere di un raduno di canoisti Austriaci, calati a nostra insaputa nella primavera dell’85 sui fiumi della zona, sicuramente furono loro a scattare la foto.
Ovviamente prevalse su tutto l’ammirazione per la teutonica intraprendenza .
Gian Piero
"Assex"