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Canoa & senso della vita
Philippe Devanneaux:
--- Citazione da: La Mari - Febbraio 13, 2008, 09:13:48 am ---<<chi me l'ha fatto fare?!?>>
--- Termina citazione ---
Cos’è che ci spinge ad andare sull’acqua mossa? Anch’io, spesso, mi chiedo: ma chi me lo fa fare? L’acqua è fredda e il fiume è pieno di sassi!! :-\
Non credo che sia per confrontarmi con me stesso o per misurare il mio coraggio (anche perché non faccio cose particolarmente difficili) ma piuttosto per il piacere di scoprire nuovi orizzonti, luoghi particolari, vedere la natura da una angolazione diversa... anche a rovescio! ;D
E poi c’è la gente che frequenta il fiume. Fuori dell’acqua, essa mostra una faccia, in mezzo all'acqua, ne mostra un'altra: il fiume svela agli altri proprio come sei.
Ma a pensarci bene, la mia motivazione è soprattutto fare qualcosa di diverso, qualcosa fuori dal comune. Qualcosa che mi faccia vivere al di fuori del mio bel lavoro, della mia quotidianità…e senz’altro c’è anche la ricerca di questa sensazione che nasce nello stomaco e che scoppia nel cuore quando passi una rapida! :D e direi che è meglio se non ci faccio il bagno ;D
Scusate se sono stato banale :-[
Buona notte
stefano caprile CCN:
"Chi me lo fa fare?"
E' la classica domanda che mentalmente mi pongo dopo avere visionato il passaggione, mentre riaggancio il paraspruzzi perchè tocca a me scendere.
Poi ci sono le pagaiate di avvicinamento, quelle in cui ti senti scorrere l'adrenalina al posto del sangue, la tensione e la concentrazione sono al massimo.
Poi si comincia a ballare. Le onde, un salto, un buco, cambi di traiettoria.
Poi la calma.
Ti guardi indietro, rivedi il passaggio, la soddisfazione e l'emozione sono alle stelle, e capisci che cosa è che te lo ha fatto fare.
Marco Lascialfari:
... da Stefano CCN...
"Chi me lo fa fare?"
E' la classica domanda che mentalmente mi pongo dopo avere visionato il passaggione, mentre riaggancio il paraspruzzi perchè tocca a me scendere.
Poi ci sono le pagaiate di avvicinamento, quelle in cui ti senti scorrere l'adrenalina al posto del sangue, la tensione e la concentrazione sono al massimo.
Poi si comincia a ballare. Le onde, un salto, un buco, cambi di traiettoria ...
... altra versione ...
... cambi traiettoria e il buco ti prende,
neanche te ne accorgi e sei sotto,
due capocciate sul fondo,
una frullata che ti fa capire cosa sente dentro una lavatrice,
tenti un'eskimo ... col cavolo che riesce (non sei mica in piscina con la maschera e l'acqua calda),
l'acqua gelida ti entra dal collo (cacchio, ma la giacca non doveva essere stagna!!!),
stappi e cerchi di salvare pagaia e canoa,
qualcuno ti aiuta e raggiungi la riva,
prendi fiato (un pelino di affanno me lo permettete !!!)
hai la canoa piena perchè ti ci sei attaccato come una ventosa (ma perchè tutti ti dicevano "gira la canoa, gira la canoa!!!"
la svuoti (madonna come pesa!!!)
... ti volti verso il passaggio e pensi
"chi me l'ha fatto fare!!!"
... qualcuno ti dice: dai non te la prendere ... non è un passaggio banale ... tutto a posto?
Certo che è tutto a posto ...
... mi carico la canoa sulle spalle, torno indietro!!!
"... ma chi me lo fa RIFARE!!!"
la susanna:
....é anche molto bello filosofeggiare sul nostro sport che per molti è una ragione di vita, di evasione, di conoscenza del mondo e di noi stessi!!....
molto bello questo pensiero. :-)
Philippe Devanneaux:
--- Citazione da: stefano CCN - Febbraio 22, 2008, 03:17:11 pm ---
Poi si comincia a ballare. Le onde,
--- Termina citazione ---
Questo, forse, è il momento più emozionante: oramai, non si torna più indietro :o
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