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La prima dell'Artogna: una sfida della canoa esplorativa !
fredgil:
Ragazzi,
qui è nata una leggenda !
Con le prime foto (quelle di Gigi sono magnifiche) ed i primi video pubblicati su Facebook, con il passa parola che funziona quasi meglio del nostro forum preferito, decine di canoisti si stanno informando per chiedere informazioni su questo nuovo e già famoso tratto del più bel bacino fluviale dell'Italia.
In effetti Mimmi, Renzo, Mario, mettono l'Artogna al primo posto dei fiumi del Nord Italia, addirittura delle Alpi.
Senza parlare degli autoctoni qui, di Campertogno e di Mollia che stentano a crederci, ne parlano tra di loro in piazza, nei negozietti, scuotendo la testa in segno di incredulità.
Tuttavia, questo gioiello non si concede facilmente. E non parlo delle sue obiettive estreme difficoltà. Il bacino idrologico è uno dei più ristretti della Valsesia, con cime che non superano i 3.000 m e purtroppo la neve li è già quasi tutta sciolta per quest’anno. Si gonfia subito con piogge abbondanti, ma si svuota con la stessa rapidità. Il livello giusto è difficile da azzeccare : o troppa poca è sarebbe fatale per schiene, gomiti e piedi ; o troppa è diventerebbe una terribile trappola; questa mattina la “seconda” spedizione (Raphael, Filippo & Co) ha preferito rinunciare per il livello giudicato troppo basso, mentre Bogazzi sembrava più deciso a tentarlo con due amici (?).
Ma questo è un bene, come è un bene l’isolamento totale del torrente che concede l’accesso solo a piedi con faticosa camminata (più “etico”, come precisa Baldo), o per “Eliski”, come balbetta Lucio Mazza nel suo video. La leggenda nasce anche a questo prezzo.
Ultima ora:
- La prima cascata di 18 m, sotto il “ponte di ferro” rotto (che infatti è stato buttato giù del salto), non va assolutamente tentata: nel bacino di ricezione c’è un groviglio di alberi e tronchi a poca profondità, nascosti dalla schiuma con livello giusto;
- Si parla già di un raduno per solo esperti, da organizzarsi sull’Artogna a meta maggio 2011…
Evviva il nostro sport che non finisce mai di esplorare e di stupire !
Fred
Paolo Maifrè:
Si, ieri un secondo gruppo di appassionati ha ripetuto la discesa del tratto di artogna già disceso lunedì.
Da parte dei partecipanti della seconda discesa un doveroso, sentito e sincero ringraziamento all'hammer crew di lunedì scorso di Gigi, Lucio and co. Senza di loro e senza la loro temerarietà, apertura dei passaggi e informazioni penso che pochi di noi avrebbero tentato la discesa. Discesa che è stata entusiasmante sotto ogni punto di vista (elicottero, passaggi, armonia del gruppo,ecc). Il livello dell'acqua era, a mio avviso, perfetto e ci ha consentito di effettuare tutti i passaggi chiave. La discesa, effettuata grazie all'entusiasmo di Paolo "schwartz" che, in preda a crisi mistica mercoledì ha contattato l'elicotterista, è stata effettuata da: Paolo "schwartz" Nicola, Paolo Maifrè, Roberto Bogazzi, Frederick Beccaro, Stefano Spigno, Dario Stanghellini e il giovanissimo Davide Longoni (gruppo che spaziava dai 20 ai 45 anni di età!!!).
Frederik Beccaro:
Grande Paolo, è stata una bellissima avventura, gran bel gruppo, affiatato. Mi ha fatto enormemente piacere essere stato contattato da Swartz qualche giorno fa ed avere avuto la possibilità di suggerire altri componenti del gruppo. Naturalmente il ringraziamento principale va a Gigi & co. che hanno scoperto questa perla e hanno condiviso tutte le informazioni con noi permettendoci di bruciare sul tempo i francesi leggermente infastiditi sul nostro programma.
Comunque l'elicottero ci ha lasciato più in alto del primo gruppo e scendendo a piedi abbiamo visto che c'è ancora molto roba stra dura da fare. Molto probabilmente questi altri super passaggi li lasceremo ad altri riders in quanto la discesa è stata veramente tosta ed oggi abbiamo rinunciato alla canoa anche per un percorso semplice.
Gran bella avventura, l'elicottero, l'ambiente quasi vergine e il gruppo fanno il resto. E' veramente una discesa per pochi. Tiene tra tutto comunque in ballo 8-10 ore
PAOLO NICOLA:
Grandissimi tutti, l'Artogna è veramente una perla di bellezza unica; quando ho visto le foto e sentito i racconti dell'Hammer Crew ho cercato in tutti modi di riuscire a discenderlo.
A loro un ringraziamento per averci dato le info per la discesa e per aver aperto un tratto decisamente non banale.
E' stato tutto perfetto, il gruppo, il livello, il meteo, eil fantastico Artogna.
Un ringraziamento al Team (fantastico), in ordine di conferma di partecipazione Roberto, Davide, Fred, Stefano, Dario e ultimo, o forse primo, e comunque non poteva mancare, il mitico Myfriend.
Abbiamo riso dall'inizio alla fine della giornata, regalandoci delle botte di adrenalina e anche qualche bella legnata, sempre nella massima sicurezza e con molta prudenza.
Mitica la discesa dall'elicottero al grido "nooooooo non è qui ci ha portato nel posto sbagliato!!!!!", fantastici i commenti alle rapide, gli occhi sgranati all'inizio e i sorrisi stampati alla fine.
Bellissima la Valsesia che pare avere ancora delle perle da scoprire. Meraviglioso e il nostro sport, che ci permette di fare tutto questo!!!
Schwartz
ZiMario:
Ciao a tutti,
giusto per chiarezza mi sembra doveroso ricordare che:
1. il merito dell'inizio di tutto il parco giochi è di Frederic Gilardone
2. Il sottoscritto si è occupato e preoccupato di aspettare un anno, prima di contattare le "persone giuste" al "momento giusto" e di insistere che la cosa era fattibile. Lo scorso anno infatti, quando grazie a Fred ho scoperto il percorso per la prima volta, c'erano numerose slavine che sbarravano il fiume in più punti nel tratto della prima gola e creavano pericolosissimi sifoni rendendo il percorso impraticabile. Quando Fred ha ispezionato di nuovo il fiume domenica 23 maggio 2010, mi ha subito chiamato per dirmi che era completamente libero. Ho pensato allora che fosse il momento giusto.
3. Il team che ha disceso l'Artogna per la prima volta:
- Mario Adolini (Liquido Kayak Team)
- Michele Rinaldi (Liquido Kayak Team)
- Giorgio Codeluppi (Hammer Crew)
- Daniele Tira (Hammer Crew)
- Dario Vanacore (Hammer Crew)
- Lucio Mazza
- Luigi Rizzitelli
- Renzo Porzio
Non me ne vogliano Lucio, Gigi e Renzo se non riporto il team di appartenenza, ma semplicemente non lo conosco.
Sono felice di vedere che questo percorso "portato alla luce" stia regalando emozioni così forti a tutti.
Buona canoa e ancora una volta, grazie Artogna !
Mario Adolini
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