Ma come può un ufficio stampa ignorare completamente ben due Campionati Italiani di Slalom e limitarsi a scrivere 14 righe da 103 battute e aprire il pezzo con:
“Si è chiuso con risultati tutt’altro che scontati il weekend di selezioni slalom di Ivrea con le prime due prove selettive e in attesa della terza e ultima tra una settimana a Tacen…”Il mio insigne capo redattore mi direbbe: “Ehi ragazzo, non sei in giornata? Cancella tutto e rimettiti all’opera e ricordati che si apre sempre con la notizia più importante, i dettagli dopo”.
Già! Immagino la delusione di chi ha partecipato alla gara di campionato italiano e oggi aprendo “il giornale del canoista” – non è citato da nessuna parte. Eppure quante storie, quanti racconti, quanti aneddoti si potrebbero scrivere e raccontare in una gara così entusiasmante come il Campionato Italiano? C’è materiale per un libro e invece anche questo momento verrà presto archiviato e dimenticato.
Il nostro sport è povero di letteratura, di immagini, di ricordi. L’ufficio stampa avrebbe il dovere non solo di informare correttamente, ma anche dare spunti di riflessione e gloria a chi fatica con la pagaia in mano –
“sic transit gloria mundi”
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Occhio all’onda! Ettore Ivaldi