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Aiutatemi a capire! [Divieto sul fiume Corno]
Alberto Giacomini:
Cooooosa? Forse più di qualcosa non funziona!!!
Mattioli scrive che esiste un" accordo con la FIPSAS di Perugia, la più importante associazione di pescatori, in base al quale tutti i fiumi possono essere navigabili in Umbria, tratti no kill compresi" e poi ci dice che "centri rafting e canoa club, si sono messi di traverso ad un protocollo di intesa che sancisce questo accordo".....
Ragazzi un accordo con la FIPSAS !!! Potrebbe essere veramente un momento storico per far cambiare il regolamento regionale, tutti insieme, magari con i pescatori !!!!
Sono d'accordo con Davide, una cosa non torna anche a me, quali sono questi centri rafting e perché si mettono di traverso ???
Ma se è come penso, questa volta AIUTATEMI A NON CAPIRE......
cigiac
armando mattioli:
Caro Alberto,
lo sai quale è il rischio vero? Che la FIPSAS, che ha assunto una posizione "coraggiosa", è possibile che venga sottoposta a forte pressione affinchè torni indietro rispetto alla sua decisione.
Se fossi del fronte opposto al nostro, tra pressioni più o meno indebite e lusinghe, gli direi:
"Ma perche ti esponi contro il mondo dei pescatori, per firmare un accordo che non firmano nemmeno tutti i navigatori!".
Una cosa del genere è già stata accaduta con ARCI pesca di Perugia, che prima si è detta disponibile all'accordo, ma poi, anche grazie ad iniziative "scoordinate", si è tirata indietro.
Speriamo di non essere facile profeta!
Saluti
armando mattioli:
Qualche altra info; a dicembre 2009, mentre il fronte del Corno, quello per intenderci che ha fatto ricorso alla legge che ha introdotto i divieti di navigazione (rafting Umbria, Canoa club Norcia, Gruppo Canoe Foligno), stava sviluppando i suoi rapporti con ARCI pesca ponendo alla base di un possibile accordo l'eliminazione dei divieti di navigazione, no kill compresi, altri navigatori trattavano con la frangia dei difensori più duri della legge regionale http://www.profluvio.it/2009/12/pescatori-e-naviganti-condividono-gli-obiettivi-sui-fiumi/
Il minimo che possiamo dire è che le azioni erano scoordinate, senza entrare per ora nel merito
Saluti
armando mattioli:
Caro Alberto,
sono stato facile profeta, ma tu, se fossi stato pescatore, avresti caldeggiato:
a) l'accordo fra i navigatore della Bassa Valnerina (Gruppo Canoe Terni, Pangea) e l'associazione di pescatori Profluvio, che al solo sentir parlare di navigare il nera nelle zone riservata ai pescatori o il Corno a valle di Nortosce gli viene l'orticaria;
b) l'accordo tra il fronte dell'alta valnerina (Canoa Club Corno, Gruppo Canoe Foligno, Rafting Umbria, Patchamama) e la FIPSAS, che prevedeva la navigabilità di tutti i tratti, compresi quelli riservati ai pescatori?
Beh, la risposta è ovvia. Il risultato è che la FIPSAS ha congelato la sua firma (tu che avreti fatto?).
Hai capito ora?
Saluti
Davide Sandini:
--- Citazione da: armando mattioli - Aprile 28, 2010, 01:56:10 pm ---
b) l'accordo tra il fronte dell'alta valnerina (Canoa Club Corno, Gruppo Canoe Foligno, Rafting Umbria, Patchamama) e la FIPSAS, che prevedeva la navigabilità di tutti i tratti, compresi quelli riservati ai pescatori?
Beh, la risposta è ovvia. Il risultato è che la FIPSAS ha congelato la sua firma (tu che avreti fatto?).
--- Termina citazione ---
Non capisco pero' gli sviluppi: anche se fosse stato accettato da tutti l'accordo FIPSAS- alta val Nerina, occorrerebbe andare a rivedere la legge regionale comunque, vero?
Nel qual caso il problema è lo stesso, bisognerebbe essere in tanti canoisti a fare vedere che ci interessa.
Non so se è meglio sperare che aumentino i divieti in modo da vedere qualche reazione anche da parte nostra.
Davide
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