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[Corda da lancio - Asole Maniglie]
Francesco Balducci:
Personalmente non amo usare il sacchetto con l'asola. Ritengo comunque che asola si asola no, la cosa più importante sia avere SEMPRE con se la corda e saperla lanciare bene al primo colpo. Occorre esercitarsi mensilmente a terra e in acqua. Stesso discorso vale per la sega portatile: inutile averla se è nascosta sotto i sacchi di punta e non la si è mai usata...
Mauro Tagliabue:
E' da un pò di tempo che si sta cercando di eliminare tutto ciò che potrebbe potenzialmente creare incastro tra cui la maniglia.
Sarebbe buona norma controllare anche l'anello ed il relativo nodo in fondo al sacchetto riducendone eventalmente le dimensioni.
Andrebbero anche evitati moschettoni alloggiati all'esterno del salvagente e cordini che legano altri accessori (tipo coltello e fischietto) troppo "tenaci".
E per la serie "la fortuna è cieca, ma la sfi-a ci vede benissimo" un amico canoista d'alto corso (Aldo) racconta di essersi accidentalmente agganciato alla maniglia dietro al pozzetto della canoa con il moschettone a leva che teneva posteriormente all'imbago; il tutto eseguendo un eskimo all'indietro!.
Approfitto della discussione per allargare il discorso, più volte affrontato, relativamente all'attrezzatura inerente al salvamento ricordando alcune cose che ritengo utili.
Le normative di omologazione del salvagente ( o come andrebbe più propriamente chiamato "aiuto al galleggiamento" ) sono cambiate per cui occhio ai "fondi di magazzino" soprattuto per chi opera con enti pubblici.
Non pensiamo che un oggetto per il solo fatto di essere messo in vendita sia per forza privo di difetti anche se è fabbricato oltre oceano
Vi sono per esempio delle imbragature che faticano a sganciarsi quando sono in trazione (tipo uomo imbragato che necessita di liberarsi della corda).
Qualcuno ha citato a proposito di nodi la "gassa" che ad onor del vero sta ritornado in auge soppiantandone altri tipo il "barcaiolo",
Personalmente, considerando che mediamente i canoisti che non hanno specifiche conoscienze marinare od alpinistiche stanno ai nodi come un gatto all'acqua, mi sento di poter dire che proprio la "gassa" non la consiglierei , poichè se non è eseguita dal lato corretto....si snoda.
Concludo riprendendo quanto detto da Francesco:bisogna avere l'attrezzatura di sicurezza (corda, moschettoni, coltello, fischietto, piccolo kit di pronto soccorso...etc) sempre con se non lesinando sulla qualità dei materiali, ma ricordandoci anche che tutto ciò che abbiamo dobbiamo anche saperlo usare perchè tra "credere di saper fare" e "saper fare" c'è una bella differenza! (vale anche per la canoa e la pagaia) ;D
Mauro
Fabrizio Cappa:
Condivido e sottolineo l'importanza nell'uso corretto dei nodi. La gassa a meno che sia raddoppiata se la corda non è in trazione si può sciogliere. Lo stesso vale per il barcaiolo: se la corda non è in trazione si scioglie. Meglio il nodo a 8 o delle guide con frizione che è anche di facile esecuzione e rapido. Sui nodi però bisogna esercitarsi se no nella concitazione dell'intervento si sbagliano. Attenzione anche ai moschettoni perchè spesso mi è capitato di vedere appesi ad imbraghi moschettoni che non terrebbero neanche il peso della canoa piena d'acqua, bisogna leggere sulla barra il carico di utilizzo.
fabrizio
luca zucchetti:
Io uso da circa un anno la corda/marsupio(consigliatami da Remo)...mi trovo molto bene...l'ho sempre con me'....ho fatto un semplicissimo nodo a 20/30cm dalla fine della corda ...giusto x farmi capire che sono arrivato alla fine(questo sistema viene utilizzato anche nell'alpinismo x le calate in corda doppia...e' meglio sapere quando la corda sta' finendo!)....
vick:
Ciao a tutti, bella questa discussione.
Io quando insegno spiego il motivo del perché utilizzare il nodo alla fine della corda può essere pericoloso.
Le cose negli anni cambiano siamo passati da maniglie giganti a maniglie leggermente più piccole.
Credo questo, le corde vengono comprate da tutti e chi è alle prime armi appena lancia il sacchetto poi tiene la corda per la maniglia, ma facendo questo non hai modo di rendere dinamico il recupero rischiando di ricevere grossi strattoni con la possibilità di finire in acqua.
Se poi parliamo di soccorso con utilizzo di corde per manovre come zip etc.. il moschettone non passa, se devi fare più lanci in velocità avere la maniglia mentre fai le asole incrementa la possibilità che il lancio non riesca bene, questo anche per via del peso facendo nodi.
Credo che nel soccorso bisogna avere dell'attrezzatura che ti permetta di usarla in più modi diversi.
La maniglia può andare bene ma solo se fai un lancio e basta e non la usi per altro.
L'idea di fare una piccola asola di contrasto ti da la possibilità di chiudere il sacchetto senza il rischio che si sfili, se devi lanciare si snoda velocemente, quando poi rilanci puoi utilizzare più sistemi senza il rischio che si incastri, se fai zip o affronti incastri meglio avere corde libere per la possibilità di far più manovre, e se fai l'asola e ti serve fare un nodo per ancorare o imbragare qualcuno l'asola può diventare gassa in un attimo.
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