IN MONGOLIA IN CANOA CANADESE
Angelo Vergani e Lilli Di Francesco
21 luglio - 6 agosto 2009
Da Hovsgol lake (Nuar) a Suhbaatar (confine con la Siberia); 820 km a remi in canoa canadese percorrendo 520 km sul fiume Eg gol e 300 sul Selenge river nella zona centro settentrionale della Mongolia.
Una zona completamente disabitata e priva di centri abitati lungo il percorso. Vegetazione alpina nei primi 400 km e semi desertica nei successivi.
Eg gol si forma all’uscita del lago Hovsgol, uno dei laghi più isolati e caratteristici della Mongolia intera. Dopo circa 100 km l’Eg Gol riceve il torrente Ur gol che ne raddoppia la portata arrivando dalle montagne al confine con la Siberia.
Ci sono solo un paio di passaggi impraticabili in gola, chiamati “little shop of Horror”, da trasbordare, il resto è poi tranquillo fino alla confluenza con il Selenge river, il più grande fiume della Mongolia. Fiume che alimenta il lago Bajkal in Siberia, il più grande bacino di acqua dolce al mondo. Famoso per le sue acque pulite.
La difficoltà della spedizione è rappresentata dalla lunghezza della discesa (820 KM) e dalla scarsa velocità dell’acqua che però può modificarsi rapidamente a seguito delle violente piogge estive, che possono trasformare i lenti fiumi in tumultuose valanghe d’acqua.
Nella zona attraversata non esistono villaggi né strade. Animali selvatici popolano le montagne: lupi, orsi, aquile, tigri e cavalli.
L’alimentazione si baserà anche, oltre che sul cibo specifico per attività sportive impegnative, sulla pesca fluviale. I fiumi sono infatti molto puliti e la popolazione ittica è molto ricca, oltre che varia. Ricercatissimo perchè particolarmente prelibato è il pesce taimen.
Enervit ci ha rifornito con barrette energy power, cracker bilanciati, omega 3 e R2 sport per il recupero.
Aromatica ci ha inece fornito il risotto e la pasta già pronti.
Il volo è con Aeroflot: Mosca ulaan Baator, poi in treno fino a Erdenet(tutta la notte) e poi in jeep fino al Hatgal (un giorno e una notte)
PERCHE’ IN CANOA
Dopo anni di spedizioni di canoa estrema in giro per il mondo (documentati dal libro Fuga nella gola, Lampi di Stampa, Milano, 2004) prevalentemente su torrenti di media e alta difficoltà da discendere in giornata decidemmo l’anno scorso di provare una nuova avventura: percorrere lunghi tratti di fiume con la canoa canadese ai confini del mondo.
E così nel 2008 realizzammo la nostra prima spedizione sullo Yukon River in Canada da Whitehorse e Dawson City remando per 720 km in 11 giorni con una sola canoa e realizzando il documentario : Yukon, il grande fiume, ( di Lilli di francesco) presentato a Milano lo scorso novembre.
Quest’anno abbiamo deciso di puntare sull’Asia e in particolare sulla Mongolia, data la sua integrità naturalistica, il perfetto isolamento e la unicità dei luoghi e delle genti che vi dimorano.
Se riusciremo vi daremo informazioni al nostro arrivo in Mongolia e alla partenza. Durante il viaggio sarà impossibile.
Buona canoa a tutti
Angelo Vergani
Lilli Di Francesco