Torno a casa da Gaiola, dove si sono disputate due gare nazionali di slalom, e mi ritrovo questa e-mail da un amico o meglio pensavo lo fosse:
Io penso caro Ettore che la tua onda ti travolgerà come già successe qualche
anno fa dopo la caduta di Conforti.
Sono le ore 20,40 e sul " forum delle serpi ", non c'è ancora nulla della
vittoria di questo atleta, questo a me dimostra tante cose, sia del forum e
di chi vi scrive sopra come te, comunque la libertà è sacrosanta.
Saluti…
PS seguo solo gli eventi dell'Italia canoistica, la Spagna cosa ha fatto ?Non volevo credere a ciò che leggevo e rileggevo, ma proprio da questa persona che ho condiviso spalla a spalla ore di lavoro ad un campionato del mondo di acqua piatta che ricordo sempre con molto piacere. Proprio da questa persona che ho trascorso scorso ore a parlare alla maratona TerradeiForti.
Questo ovviamente care “serpi”, e cioè tutti voi che scrivete, è lo stato di democrazia e di voglia di migliorare che esiste nelle persone più vicine all’attuale dirigenza. C’è anche chi dirama e-mail e che guarda bene nello scrivere su questo unico e libero forum.
Pensare che ritenevo che i miei interventi fossero solo a carattere tecnico (visto che faccio di mestiere il tecnico e non il politico, esperienza quest’ultima che abbandonai dopo otto anni – 4 a livello regionale e 4 a livello nazionale su consiglio proprio di Luciano Buonfiglio), questa infatti è la mia primaria ed unica preoccupazione, anche se qualcuno ha voluto o vuole interpretarli diversamente. Svegliarmi alla mattina e pensare che cosa posso fare per migliorare, per mettere i miei atleti nella condizione di usare quella giornata come fosse l’ultima. E chi non vorrebbe vivere alla grande l’ultima giornata che gli rimane?
Ma visto che proprio chi ci da delle serpi lo ha richiesto e allora veniamo al punto, inutile girarci attorno.
Chiedete al Campione Europeo Daniele Molmenti quanto meritò c’è in questa sua vittoria da parte della Federazione oppure leggete il commento sul sito ufficiale e le poche righe su
www.danielemolmenti.it. Dante Alighieri sapeva mettere in terzine concetti, emozioni, similitudini. Molmenti lo fa altrettanto bene nel suo spazio, cosa invece che non si fa sull’organo ufficiale federale che stravolge la realtà con mille paroloni.
Chiedete a Molmenti dove ha curato la sua preparazione invernale e con chi.
Chiedetegli chi gli ha consigliato di andare nel continente australe e restare lontano da situazioni che ormai diventavano insopportabili.
Chiedetegli quante volte ha analizzato, studiato, visionato un percorso di gara con l’attuale direttore tecnico del settore slalom.
Chiedetegli quante volte è andato a Nothingam con la squadra nazionale e quante volte a spese sue.
Chiedetegli chi risolveva i più banali problemi a Pechino dal cibo ai semplici aspetti logistici.
Chiedetegli chi all’inizio dello scorso quadriennio si occupava di voli aerei, prenotazioni e quant’altro è necessario per muovere una squadra nazionale.
Chiedetegli che programmi di allenamento segue e da chi sono fatti.
Chiedetegli anche che cosa si aspetta dal futuro.
Ma penso che potreste fare le stesse identiche domande anche agli atleti finalisti olimpici di Atene e Pechino o chiedere a Cristina Giai-Pron contro chi e deve lottare per riuscire a fare tutto ciò che è riuscita a fare.
Per non parlare poi di altri atleti che hanno avuto il coraggio e la forza di rinunciare a posizioni molto favorevoli e dimostrare che anche senza nessun privilegio si possono ottenere grandi risultati alla faccia di chi ha cercato con tutti i mezzi di distruggerlo.
Non voglio aggiungere altro, le parole che leggeremo dagli atleti se mai avranno voglia di farlo, sicuramente apriranno le porte alla speranza di riuscire a far capire che interessi politici non ci sono, l’unica cosa veramente che conta è capire che la situazione dello sport della canoa è drammatica e bisogna trovare una soluzione.
Giusto per la cronaca anche a Gaiola i numeri di partecipanti sono stati esigui (32 partecipanti considerando le barche scese!), grande organizzazione di Paolo Camurati che con la collaborazione di Gianni Costa e il suo staff sono sempre una garanzia, forse però anche lui si aspettava qualche equipaggio in più e anche noi per la verità.
Facile criticare senza offrire proposte e allora per far si che gli atleti partecipino alle gare nazionali costituiamo un ranking, anche a vari livelli, in modo tale da incentivare tutti e non solo i campioni. Se poi qualcuno fosse interessato ho già una serie di proposte che presentai ancora nel 1996 – quando cioè mi candidati a consigliere nazionale – e poi nuovamente nel quadriennio 2001 – 04, ma sono rimaste nei punti che avrei dovuto fare successivamente perché penso che i tempi poi erano maturi. Ma tutti sappiamo com’è andata la storia.
Occhio all’onda! Quella fresca di un fiume che vuole portare serenità e voglia di migliorare. Ettore Ivaldi