Io ho portato due figli in canoa gradualmente, dalla tenera età, prima su lago, poi sul Ticino, poi su acque più mosse. Se vuoi qualche consiglio, ti dico la mia esperienza:
fase 1: insegnare ai figli a nuotare come pesciolini, a fare capriole sott'acqua e quindi massima confidenza.
fase 2: portarli in lago. Ovviamente d'obbligo il salvagente, non allontanarsi a più di 10 metri da riva (perchè nell'acuqa fredda non si resiste a lungo a mollo). Se l'acqua è fredda prendigli una muta, al Decathlon le trovi a 25 euro. Appena in acqua prova di ribaltamento ed uscita dalla canoa. L'ideale è farla come un gioco, magari tipo "battaglia navale" giocando a rovesciarsi.
Nessuna pinnetta. I ragazzi imparano in fretta a mandare la canoa diritta. Non pretendere di fare giri lunghi le prime volte, meglio imparare a pagaiare davanti ad una spiaggia.
fase 3: giro più lungo insieme (il Mont'orfano sono 3/4 ore di pagaiata.... aspetta un po' a proporglielo)
fase 4: nuotate in Valsesia attraversando a nuoto la corrente, entrando nelle morte ed uscendone, lasciandosi trasportare giù per rapide facili. Ovviamente con muta, casco e salvagente. Serve ad evitare panico in caso di bagno in fiume.
Fase 5: portarli in Ticino ed insegnargli a fare traghetti, uscite in corrente, entrate in morta.
Fase 6: portarli in Sesia quando c'è poca acqua e fare prove di cravatta, lasciandosi spingere contro ai sassi e dando pancia alla corrente.
Spero che la mia esperienza possa esserti utlie.
Quando cominci a fare giri lunghi, portati una coda di vacca, non si sa mai che ti capiti di dover "rimorchiare" un figlio esausto......
Ciao,
Ste