Forse gli amici canoisti della fick umbria sono stati un po' troppo trionfalisti.
Effettivamente, da come si erano messe le cose 5 mesi fa, qualche risultato positivo è stato raggiunto, ma siamo messi comunque molto male. Se voi considerate che allo stato in Umbria:
1) dal 31 0ttobre al 1 aprile c'è un divieto di navigazione indiscriminato su tutti i fiumi;
2) ci sono tre tratti riserva di pesca no kill ed uno a regolamento pesca specifico (36 km 36! su 60 della valnerina) in cui il diveito di navigazione esiste tutto l'anno, tranne in 5 km in cui ci è stato concesso di navigare il giovedi!!
3) sono vietate le aperture temporanee delle dighe per permettere la navigazione e quindi i raduni sul terzo tratto del Corno ce li scordiamo per sempre,
4) le attività di rafting sono in forte crisi
capite come eravamo messi senza le modifiche! Avevano introdotte norme assolutamente e incredibilmente vessatorie!
Immaginate cosa succederebbe se le norme vigenti in Umbria venissero adottate da altre regioni: si smetterebbe di andare in canoa.
Saluti
Armando Mattioli