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[Principiante] Saluto e richiesta aiuto per acquisto

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altergg:
Personalmente mi faccio spesso guidare dalla filosofia del compromesso.  ;)Infatti benchè preferisca il punto 2 ho comunque un mezzo che sacrifica un po' di comodità in cambio di un po' di velocità in più..

Quando ho iniziato io , avevo subito in mente di voler usare il kayak per esplorare la costa, per infilarmi in tutte le grotte che vedevo, per sbarcare su uno scoglio e immergermi dove mi ispirava di più, per piantare la tenda nella spiaggia più bella. Allora ho deciso di prendere un kayak in polietilene che si può maltrattare senza problemi. Poi siccome era il primo kayak e non ero sicuro ho preso una marca poco costosa. Però un modello con due gavoni stagni e con la lunghezza sufficiente (4,5 metri) a poter raggiungere una discreta velocità. In realtà poi mi sono trovato molto bene ed ho trovato pochissimi difetti, per cui me lo sono tenuto.

Altri più interessati alla velocità e allo stile della pagaiata aborrono il polietilene che essendo meno rigido della vetroresina è più lento. Poi per andare veloce, il kayak va fatto stretto, che vuol dire instabile. Allora diventa importante la conoscenza delle tecniche "di sicurezza" che ti permettono di recuperare un eventuale rovesciamento (eskimo). Ci sono corsi fatti solo per insegnare l'eskimo.
Poi ci sono altri che amano sfidare gli elementi magari facendo lunghe traversate in mare aperto. Allora si dotano di costosi kayak superaccessoriati che hanno pompe elettriche che lo svuotano dell'acqua, si portano dietro razzi di segnalazione, boe, e quant'altro.

Altri ancora se ne fregano di brutto della velocità e pagaiano beatamente su dei Sit on Top inaffondabili (perchè non si possono allagare, sono i mezzi più sicuri) nei quali hanno lo spazio di portarsi dietro mezza casa.

Insomma si può pagaiare in modi diversi..
Un modo per farsi un'idea è partecipare a qualche raduno (di quelli aperti a tutti senza particolari regole per la partecipazione..) dove trovi un po' di tutte le opinioni.

Poi comunque i kayak si trovano anche usati a non molte centinaia di euro. Se il kayak non si rivela ottimale si può sempre rivendere. L'importante è pagaiare con consapevolezza dove vuoi. :)
ciao

erenis:

--- Citazione da: altergg - Marzo 26, 2009, 08:56:08 pm ---Personalmente mi faccio spesso guidare dalla filosofia del compromesso.  ;)Infatti benchè preferisca il punto 2 ho comunque un mezzo che sacrifica un po' di comodità in cambio di un po' di velocità in più..

Quando ho iniziato io , avevo subito in mente di voler usare il kayak per esplorare la costa, per infilarmi in tutte le grotte che vedevo, per sbarcare su uno scoglio e immergermi dove mi ispirava di più, per piantare la tenda nella spiaggia più bella. Allora ho deciso di prendere un kayak in polietilene che si può maltrattare senza problemi. Poi siccome era il primo kayak e non ero sicuro ho preso una marca poco costosa. Però un modello con due gavoni stagni e con la lunghezza sufficiente (4,5 metri) a poter raggiungere una discreta velocità. In realtà poi mi sono trovato molto bene ed ho trovato pochissimi difetti, per cui me lo sono tenuto.

Altri più interessati alla velocità e allo stile della pagaiata aborrono il polietilene che essendo meno rigido della vetroresina è più lento. Poi per andare veloce, il kayak va fatto stretto, che vuol dire instabile. Allora diventa importante la conoscenza delle tecniche "di sicurezza" che ti permettono di recuperare un eventuale rovesciamento (eskimo). Ci sono corsi fatti solo per insegnare l'eskimo.
Poi ci sono altri che amano sfidare gli elementi magari facendo lunghe traversate in mare aperto. Allora si dotano di costosi kayak superaccessoriati che hanno pompe elettriche che lo svuotano dell'acqua, si portano dietro razzi di segnalazione, boe, e quant'altro.

Altri ancora se ne fregano di brutto della velocità e pagaiano beatamente su dei Sit on Top inaffondabili (perchè non si possono allagare, sono i mezzi più sicuri) nei quali hanno lo spazio di portarsi dietro mezza casa.

Insomma si può pagaiare in modi diversi..
Un modo per farsi un'idea è partecipare a qualche raduno (di quelli aperti a tutti senza particolari regole per la partecipazione..) dove trovi un po' di tutte le opinioni.

Poi comunque i kayak si trovano anche usati a non molte centinaia di euro. Se il kayak non si rivela ottimale si può sempre rivendere. L'importante è pagaiare con consapevolezza dove vuoi. :)
ciao

--- Termina citazione ---
Guarda, sei stato gentilissimo e esaurientissimo :) grazie ancora!
Adesso mia spetta qualche giorno di prova. A quantoi pare la canottieri del mio paese mi propone l'acquisto del kayak che hanno lì, ma primna vorrei provarlo e valutare anche altre offerte. E quindi vi chiderò ancora il vostro preziosissimo consiglio hehe

erenis

erenis:
Solo un'ultima domanda: quando il lago è particolarmente mosso, il kayak deve avere determinati requisiti?

Giovanni Perozzi:
non mi piace molto spezzettare il pur variegato mondo della canoa, sarà che mi piace la canoa in se e provo curiosità per tutto quanto. mare, lago. fiume, sempre di acqua si parla, non esiste in linea generale un kayak che non vada bene per stare in acqua, esistono molte tipologie di kayak "specialistici", quello che vale è che un kayak lungo e stretto va veloce e dritto una kayak corto e largo va più piano ma gira meglio.
se sei all'inizio ti consiglio di fare esperienza con un kayak "all round", che magari non eccellerà in niente ma che ci puoi fare un po tutto e sopratutto ti permetterà di imparare, ti consiglio di fare anche dei corsi ; questo genere di kayak si trovano facilmente usati, a poco prezzo e facilmente rivendibili. Poi dopo, magari dopo aver imparato, aver capito le differenze fra i vari tipi di canoa, scegliere quella che più ti piace fare.

lago mosso?? dipende cosa intendi per mosso e cosa ti piace fare; c'è chi in kayak le onde le usa come forma di divertimento e ci surfa sopra, quindi rimarrà in uno spazio delimitato "spot" a divertirsi, generalmente sono kayak corti e manovrabili; oppure potrebbe essere solo una variante metereologica di una passeggiata o addirittura di una traversata, in questo caso il kayak deve poter risentire poco delle onde e del vento laterale........però prima di avventurarti in queste condizioni ti consiglio di approfondire il discorso generale  :P

erenis:

--- Citazione da: Giovanni Perozzi - Marzo 28, 2009, 11:17:54 am ---non mi piace molto spezzettare il pur variegato mondo della canoa, sarà che mi piace la canoa in se e provo curiosità per tutto quanto. mare, lago. fiume, sempre di acqua si parla, non esiste in linea generale un kayak che non vada bene per stare in acqua, esistono molte tipologie di kayak "specialistici", quello che vale è che un kayak lungo e stretto va veloce e dritto una kayak corto e largo va più piano ma gira meglio.
se sei all'inizio ti consiglio di fare esperienza con un kayak "all round", che magari non eccellerà in niente ma che ci puoi fare un po tutto e sopratutto ti permetterà di imparare, ti consiglio di fare anche dei corsi ; questo genere di kayak si trovano facilmente usati, a poco prezzo e facilmente rivendibili. Poi dopo, magari dopo aver imparato, aver capito le differenze fra i vari tipi di canoa, scegliere quella che più ti piace fare.

lago mosso?? dipende cosa intendi per mosso e cosa ti piace fare; c'è chi in kayak le onde le usa come forma di divertimento e ci surfa sopra, quindi rimarrà in uno spazio delimitato "spot" a divertirsi, generalmente sono kayak corti e manovrabili; oppure potrebbe essere solo una variante metereologica di una passeggiata o addirittura di una traversata, in questo caso il kayak deve poter risentire poco delle onde e del vento laterale........però prima di avventurarti in queste condizioni ti consiglio di approfondire il discorso generale  :P

--- Termina citazione ---
Ok sei stato chiarissimo. Già ci pensavo a fare un corso e un po' di eskimo penso sia doveroso masticarlo. Ora vedo i kayak che ci sono in rivendita, magari su ebay :) Tnx!

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