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[Principiante] Saluto e richiesta aiuto per acquisto

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Flavio di CKI:

--- Citazione da: erenis - Marzo 28, 2009, 01:24:12 am ---Solo un'ultima domanda: quando il lago è particolarmente mosso, il kayak deve avere determinati requisiti?

--- Termina citazione ---
Più che il kayak è il pagaiatore che deve avere i requisiti e soprattutto il giubbotto per il galleggiamento e l'abbigliamento adatto per resistere alle basse temperature. Se ti rovesci in un lago, soprattutto se  non sei vicino alla riva è c'e' vento, rischi di rimanere a mollo per parecchio tempo con il rischio di ipotermia, anche in estate. Ogni anno c'e' sempre qualcuno che annega e scompare sul fondo di un lago.

altergg:
Magari è scontato, però è ovvio che il kayak deve essere inaffondabile e cioè: o ha gavoni stagni o ha sacche di galleggiamento (o è un SOT).

Lago mosso=mare mosso con l'aggravante che l'acqua è più fredda.

Ultima cosa: conoscere l'eskimo è una cosa utile, ma attenzione a non basare la propria sicurezza sull'eskimo.. Personalmente in mare non m'e' MAI capitato di doverlo fare.
Più importante è secondo me sapere valutare il meteo, le caratteristiche della costa, e le proprie capacità  per EVITARE le situazioni pericolose. Tutte cose che si acquisiscono con l'esperienza.
ciao

cristian bertolin:
è vero il lago è troppo spesso sottovalutato...ti assicuro che pagajiare in lago con condizioni difficili
di vento e conseguente onda è molto impegnetivo (il moto dell'onda e spesso breve e frangente e spesso si è più sicuri rimanendo in centro lago piuttosto che sotto riva...)premesso che tutto quello che ti è già statto detto è fondamentele (quindi corso ,salvagente,abbigliamento adeguato....) aggiungerei di esercitati a risalire in kayak dall'acqua e a condurlo semi pieno e poi se riesci trova un kayak che possa ospitare una pompa di sentina altrimenti ce ne sono in commercio manuali che si utilizzano senza applicarle allo scafo...noi le usiamo in canadese soprattutto in acqua mossa,spero che tutte queste parole non ti creino ansie o ancestrali paure normalmente recondite in ognuno di noi che emergono quando ci confrontiamo con la nostra "natura"...fa parte dell'epica canoista mettere in guardia chi decide di intraprendere "la strada"comunque dacci dentro più che puoi e non lasciare inosservato nessun dettaglio (non è difficile imparare a capire l'evoluzione meteo atraverso l'osservazione dell'ambiente...) il resto verrà da solo!!!
cristian.

renzo monelli:
Ciao, sono Renzo. Ti hanno dato tutti delle risposte molto buone. Mi permetto di aggiungere un paio di cosette. Per prima cosa, per un po', andrai probabilmente a pagaiaren in acqua piatta; pertanto un buon kayak da mare in polietilene largo dai 65 ai 60 cm. e lungo dai 4,00 ai 4,50 sarà abbastanza veloce e abbastanza stabile e risentirà poco del vento laterale. Vai sottocosta perchè se ti ribalti sei vicino a riva. Impara assolutamente l'eskimo e consideralo una manovra qualsiasi perchè ti sarà sempre molto utile, qualsiasi cosa tu faccia un domani. Giubbotto salvagente sempre e cappello contro i colpi di sole. Non è bello svenire in canoa. Se andrai in torrente SEMPRE il casco. Non preoccuparti se il tuo kayak sarà un po' più lento di uno stretto in vetroresina; la velocità vizia. Rema di più che vai lo stesso, impari a remare e ti fai il fisico. Naturalmente se andrai in torrente cambierai canoa o ne prenderai un'altra (usata).SI VIVE UNA VOLTA SOLA.Buona acqua e divertiti come mi sono divertito e mi diverto io. Ciao

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