Ciao a tutti.
E così ... impreparato a dovere … mi sono aggregato anch’io all’uscita sull’Aniene alto, per una prima assolutamente da non perdere.
Il tratto di fiume mi è parso davvero molto gradevole, abbastanza vario e sfizioso il giusto. La compagnia, al solito, è risultata fantastica.
Sul mio diario personale della giornata ho annotato che:
da buon romano (d’adozione) simbolicamente non ho voluto rinunciare ad un tuffo in acque così cristalline e soprattutto fresche, talmente invitanti che più e più volte mi hanno convinto a re-immergermi.
Per riemergere poi sempre in posti di interessante bio-diversità: al punto che non ho resistito e mi sono anche indebitamente portato a casa una mini collezione di spine di rovi locali.
Una svolta sbarcati, ho dapprima assistito da vicino ad un momento didattico importante quando una pentola di the bollente ha mostrato a tutti che era capace di eskimo. In seguito ho anche avuto modo di apprezzare il lungo fiume, sgranchiendomi le gambe con una bella passeggiata defatigante sotto la pioggia (acqua sotto, acqua sopra, acqua dentro) alla ricerca di un’auto di recupero misteriosamente scomparsa dopo essersi allontanata verso la zona di imbarco...
Oggi, tra uno starnuto e l’altro, con la lingua ancora ustionata dal the, e soprattutto raccogliendo i cocci del fisico e dell’amor proprio (ma con entusiasmo sempre alto) voglio seriamente ringraziare proprio tutti, per avermi prestato materiale, per avermi aiutato, consigliato, rassicurato e incoraggiato: Massimo, Max, Nanni, Daniela, Cristiana, Luigi, , il Fenomeno, Claudio, i miei due compagni di viaggio (Claudio e Costantino) e tanti altri di cui non ricordo il nome e naturalmente Maurizio. Tutti sempre sorridenti e molto disponibili.
Temo che il gruppo dovrà sopportarmi (supportarmi) anche in altre occasioni …
Ciao
Alberto
PS
L’organizzazione è stata quasi perfetta.
Appunto solo che era stata prenotata una giornata con maggior sole e che alla riffa non vinco mai!