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renzo monelli

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Canoa d'alto corso
* il: Dicembre 24, 2008, 11:41:38 am *
Ciao, mi chiamo Renzo e sono tantissimi anni che vado in canoa, frequentando però quasi esclusivamente fiumi di media difficoltà. Quando ho incominciato io, la mentalità della sicurezza, almeno per i gruppi che ho frequentato, non era per niente sviluppata forse perchè le difficoltà non erano quasi mai veramente elevate e apparentemente non richiedevano sicure. In compenso i bagnacci si sprecavano. Era però consueto fermarsi spessissimo  a controllare rapide anche apparentemente di bassa difficoltà magari solo per scambiarsi un parere, per poter meglio memorizzare il fiume e per agevolare i più incerti. Mi sembra che adesso le cose siano cambiate e non necessariamente in meglio. Ci sono gruppi "tosti" che fanno sicura se serve, che si fermano se serve ma sulla base di un'alta capacità di gruppo, mentre invece normalmente si tende a bere il fiume velocemente e a ritenere non necessario fermarsi ad ispezionare le rapide, escluse quelle più difficili, quasi sia assodato che un terzo sia per tutti facilissimo, banale. Può anche essere, ma ciò non favorisce la conoscenza delle persone, la compattezza del gruppo e la crescita dei meno capaci che nel gruppo dovrebbero trovare sicurezza e affiatamento.   

Massimo Delledonne

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Re: Canoa d'alto corso
* Risposta #1 il: Dicembre 30, 2008, 11:12:24 pm *
Ciao Renzo,

secondo me non è proprio così, almeno nella maggioranza dei casi. Io per esempio posso fare quintoni a vista se chi mi precede ha la mia fiducia (l'unico fiume impegnativo che io posso fare a vista senza "guida" è il Ceno, ma quello lo conosco a memoria per cui so bene cosa mi aspetta), ma credimi se ti dico che pure io mi sono fermato e ho fatto ispezionare rapide di terzo a chi secondo me un terzo non lo sapeva fare a vista.. vedi le cave della soca, per esempio, che piu' di III + (secondo me) non sono

Il fatto, Renzo, è che il livello medio dei canoisti si è elevato molto, vuoi per i materiali, vuoi per l'evoluzione della tecnica, per cui è piu' facile di prima scendere un fiume senza problemi e in relativa sicurezza

Poi gli eccessi (da chi non ispeziona per niente a chi ispeziona anche troppo, temendo il fiume) ci sono sempre, ma questo non cambia il mio giudizio. IL fiume va rispettato, conosciuto e percorso con coscienza per godere di esso, non va temuto

buon anno

Massimo
 

renzo monelli

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Re: Canoa d'alto corso
* Risposta #2 il: Dicembre 31, 2008, 09:15:59 am *
Ciao Massimo e auguri anche a te; trovo ciò che dici molto giusto. Ed è vero che le tecniche ed i materiali si sono perfezionati aprendo maggiori possibilità. La mia testa no e probabilmente ho un modo desueto di affrontare il fiume. Però per me il fiume è come un animale, con una personalità volubile e balzana e per "conoscerlo" ci vuole più tempo, pazienza e umiltà di quanta attualmente molte persone siano disposte a concederne. Però voglio precisare che non intendevo criticare nessuno anche perchè ognuno è libero di interpretare le cose come vuole, di fare il grado che vuole e di mettere in gioco quello che ha. Era una riflessione stimolata da alcuni atteggiamenti che esistono all'interno dei gruppi e che favoriscono dinamiche non particolarmente virtuose. Se poi mi consenti,  il fiume non bisogna temerlo, ma se sottovalutato " non paga solo il sabato" come dicono i vecchi come me. Grazie e auguri ancora