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Roma Allagata [spazzatura nei fiumi]

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Giovanni Perozzi:
Rispondo e saluto Albus

solo una piccola precisazione sul tuo post in cui ovviamente concordo essendo anche parte in causa

"pericolosità delle struttutre abusive"

non solo quelle abusive, ma direi delle strutture "inadeguate"

il Tevere è diventato recentemente fonte di sperequazioni, senza badare a fattori essenziali quali la sicurezza. una piena  quale l'ultima è da considerare una piena "normale", vedi classificazione delle piene del Tevere fino ad HRipetta=13m è piena "normale", ovvero con possibilità di ripetibilità  negli anni. eppure ha combinato disastri inenarrabili.

i pontili di attracco della navigazione commerciale, alcuni galleggianti spazzati via, il Tiber II non sono affatto abusivi, anzi molti di questi vivono solo perchè finanziati dal pubblico

il Tiber II incravattato su ponte S. Angelo, se da una parte fa sorridere, dall'altra crea una situazione di alto pericolo

ripeto la mia "inc.zz..ura", adesso si farà la conta dei danni, e a pagare sarà come sempre la comunità.

Gio Pepozz

Giovanni Perozzi:
già dai precedenti post avrete notato le mie perplessità sulla eventuale opera di ripulitura delle sponde, come faranno i nostri eroi a rimuovere le plastiche dai rami degli alberi? useranno il tanto paventato e sbandierato battello fantasma sfronda-alberi e raccogli-plastica? (progettato dalla JPL di Pasadena ndr), oppure dovremmo assistere a mirabolanti trovate ingegneristiche proprie della inventiva italica? nulla di tutto questo, solamente tre settimane fa è stato preannunciato sui telegiornali di mezzo mondo il piano di bonifica delle sponde, all'indomani del mancato soccorso da parte di una ambulanza impossibilitata al transito sulla banchina causa fango da piena non ancora rimosso, eh si ci stava per scappare il morto per ottenere finalmente qualcosa.
Ma quello che ho visto ieri sulla banchina tra ponte milvio e ponte duca d'Aosta (sponda destra) ha dello straordinario, il problema è stato prontamente risolto con competenza dai tecnici dell'Ardis, una soluzione netta, radicale e applicata con logica scientifica, le plastiche sugli alberi non ci stanno più, come hanno fatto chiederete voi? .......semplice hanno tagliato gli alberi!! risolto il problema, anche per il futuro.

amareggiato, deluso, scoraggiato, incazzato.

vostro
Gio Pepozz

Giovanni Perozzi:
Logicamente quella dell'abbattimento degli alberi come soluzione tecnica per rimuovere le plastiche portate dalla piena è una boutade, devo dire che scherzando scherzando i nostri paladini delle tiberine sponde si son dati da fare, ho visto sull'argine dei mezzi degni dei fumetti di paperino e della capacità inventiva di archimede pitagorico, dei bracci meccanici semoventi in grado di portare l'operatore spazzino ad altezza monnezza!!!!!!!!!!

rimane però l'abbattimento degli alberi, già qualche anno fa si era provveduto a tagliare gli alberi riva destra ed in alcuni punti di riva sinistra a monte di ponte milvio, adesso hanno operato su riva sinistra a valle di ponte milvio ed anche a valle di ponte duca d'Aosta.

chi è che sa darmi una spiegazione tecnica?? non vorrei che la scusa fosse quella degli alberi pericolanti, perchè in pratica ne hannno abbattuti una media di nove su dieci sconvolgendo completamente il paesaggio.
chi è esperto di discese del Tevere se ne potrà benissimo rendere conto alla sosta presso l'atac.

ciao

Gio Pepozz

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