Vedi la newsletter n.4/08 "FICK - Politica o Sport?", pubblicata sul mio sito personale www.claudioschermi.comIl proclama di Lapertosa , inviato a tutte le Società FICK e che riporto di seguito, impone una seria riflessione.
Intanto non sapevamo che il Presidente Buonfiglio avesse una struttura
"partitica" all'interno della Federazione con tanto di coordinatori, convention e quant'altro, una lobby di potere della quale certamente non sentivamo la mancanza e che preoccupa chi ama lo sport.
Chissà chi erano i prescelti della pagaia riuniti all'Idroscalo di Milano per decidere per tutti, che si ergono a burattinai della nostra Federazione e chissà quanti saranno quelli che come burattini accetteranno di farsi trattare! Spero pochi.
Poi il "coordinatore" Lapertosa dimentica che il nostro Statuto garantisce la democratica espressione delle Società, riunite in Assemblea per l'elezione del Consiglio Federale che non è nominato dal Presidente, il quale dovrebbe sapere lavorare, dialogare e costruire nell'interesse della Federazione e non di se stesso.
La nostra Federazione non ha bisogno di YES MEN!
La nostra Federazione ha bisogno di qualità!
Non voglio credere che il Presidente Buonfiglio dimenticherà l'impegno ad essere il Presidente di tutti.
Il difficile momento della nostra Federazione e dello Sport Italiano mi hanno spinto ad un atto di responsabilità che dà un particolare valore a questa mia candidatura in Consiglio Federale.
Un'apertura al dialogo col Presidente Buonfiglio nonostante le diversità di vedute che ci dividono, mettendo a disposizione della FICK la mia esperienza ed il bagaglio di idee e competenze maturati in anni di partecipazione attiva alla vita federale in tutte le sue forme e soprattutto dimostrando la voglia di lavorare per il nostro sport di tutto il movimento che in questi anni ho con orgoglio rappresentato.
Lo spirito di servizio che mi anima, ed altrettanto credo di poter dire per gli altri candidati indipendenti, è al servizio del nostro sport, delle Società e della Federazione e non certo a servizio del Presidente.
Anche questo atteggiamento collaborativo deve essere condannato per forza?
Mi auguro che il Presidente Buonfiglio vorrà prendere le distanze da una lettera provocatoria di chi, nel suo gruppo, ha evidentemente interesse ad alzare i toni di una campagna elettorale che vorrebbe invece essere sportiva e costruttiva.
Le Società, Dirigenti, Tecnici e Atleti sapranno valutare e scegliere senza farsi condizionare da promesse o accordi nei corridoi del palazzo del piccolo potere federale.
- email inviata da Pietro Lapertosa il 18.11.08
Cari Presidenti, tecnici e atleti,
da diverse fonti stanno giungendo notizie di candidati al Consiglio Federale che, senza autorizzazione alcuna, asseriscono di far parte della squadra del Presidente Luciano Buonfiglio, e di altri che storicamente hanno contestato la "linea" e lo stesso Presidente che affermano pubblicamente che collaboreranno con Lui.
Costoro non tengono conto che è il Presidente che forma la sua squadra e non altri con propria decisione.
Al fine di fare chiarezza ritengo opportuno informarVi che nei giorni scorsi presso l'Idroscalo di Milano si è tenuta la "convention" dei sostenitori di Luciano Buonfiglio a cui hanno partecipato esponenti di spicco del mondo della canoa provenienti da ogni regione d'Italia che approvano e condividono in toto "la linea" della conduzione della FICK tenuta finora dal Presidente riconoscendola rispondente alle loro aspettative.
Nel corso della riunione sono stati riconfermati coordinatori del movimento Pino Scarpellino e Pietro Lapertosa ed è stata ufficializzata la "Squadra" del Presidente per il Consiglio Federale che sarà meglio definita nei prossimi giorni:
Candidati a Consigliere rappresentanti degli Affiliati, nell'ordine: Petromer Emanuele, Scaini Adelfi , Argiolas Andrea , Roma Fabiano, Pandolfo Mario, Camporese Claudio, Proietti Mercuri Fabrizio, Uncino Pasquale;
Consigliere rappresentante dei tecnici Ruggero De Gregori;
Consiglieri rappresentanti atleti Mayr Hansjorg e Gnocchi Adriana.
Cordiali saluti
Pietro Lapertosa