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un pensiero ad alta voce...

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gianalberto vietti:
Scusate, ma ho letto la presentazione del Sig. Messina che non conosco e che avrei piacere di conoscere personalmente, cosa che cercherò di fare a Terni. Ma dalla lettura della Sua presentazione mi viene un pensiero: "quanta rabbia"!!! si proprio quanta rabbia nell'aver considerato la velocità, lo slalom, la polo... e neanche un accenno alla discesa!
Evidentemente quello è già un programma elettorale.
Mi spiace contraddirla Sig. Messina, ma la Discesa deve essere considerata come sono considerate le altre discipline della FICK, per numero di partecipanti e per risultati di altissimo livello (Panato Vladi e Benassi Max in testa) di oggi e del passato, ma certamente anche del futuro. Solo però se ci sarà qualcuno che si occuperà anche di noi!!! Come è stato fatto in questi dieci mesi con Mayr e negli ultimi tre anni precedenti con Petromer.
Sig. Messina, le auguro tutto il bene per la sua campagna elettorale, ma gli atleti di tutti i settori e livelli hanno bisogno di attenzioni e le attenzioni si danno solo conoscendo a fondo la realtà in cui ci si esprime.

Mauro Canzano:
Questa l’affermazione del Sig. Messina:

…Per anni ho vissuto in Emilia vivendo la realtà della canoa discesa e slalom grazie alla Canottieri Eridano Sez. Canoa…

Questa è stata la risposta diretta del Consigliere nonché responsabile categoria giovani speranze slalom e tecnico federale Mario Veronesi :

La Società Canottieri Eridano, a seguito di ripetute telefonate, apprende, con un certo disappunto, di essere stata suo malgrado coinvolta nell'attuale campagna elettorale a mezzo di lettere dirette alle società e su questo forum. Allo scopo di chiarire i dubbi generati dall'associazione al nome di un candidato e per dare trasparenza sulla nostra posizione ci preme precisare che nel corso dell'assemblea gli atleti di questa società hanno dato delega al loro rappresentante di esprimere il proprio appoggio al candidato Hansjorg Mayr. Nel breve periodo a sua disposizione Hansjorg ha operato bene, con passione e trasparenza; ha prodotto una notevole mole di lavoro ed è giusto che possa continuare nel lavoro "solo" iniziato. Per ulteriore completezza si rende noto che i rappresententati della scrivente società hanno delega per sostenere e, se possibile, rafforzare l'attuale struttura dirigenziale.


Questo solo per evidenziare ancora più chiaramente come a mio parere l'importante non sia  solo rappresentare un settore o escluderne uno ( come forse vorrebbe essere il fine ultimo  di qualcuno..) ma cercare di collaborare tra tutti per far  crescere la canoa italiana che sia slalom, velocità, polo o discesa…questo lo si potrà fare solo attraverso il confronto corretto che è avenuto in consiglio quest'anno garantito da una persona capace come Mayr, che  ha saputo mettere in atto con passione e capacità.

Skillo:
Sono felice che la discesa goda di questo felice momento e che nell'eventualità di un'ammissione della sprint alle olimpiadi possa godere di un certo vantaggio su quelle Nazioni che hanno abbandonato questa bella disciplina a favore di slalom e velocità.
Spero anche che nell'avverarsi di augurabili scenari olimpici e con conseguente nuova crescente concorrenza, restiate tutti felici e concordi come siete ora.

gianalberto vietti:
Non è una questione di unità e di tranquillità serafica nell'ambiente della discesa, ma soprattutto non è una questione legata alla partecipazione alle Olimpiadi. Ovvio tutti noi del settore vorremmo lo sprint alle Olimpiadi, ma quanto abbiamo vissuto in questa ultima stagione sportiva và un po' al di là di queste problematiche.
Dall'arrivo di Mayr, senza nulla togliere a Petromer per quanto ha fatto nei tre anni precedenti, c'è stata un'attenzione particolare ai problemi del settore e di tutti gli atleti. Non poche sono state le presenze di Mayr a raduni dello slalom o della velocità per verificare le condizioni di allenamento di tutti gli atleti. Certamente, avendo avuto la delega per il settore discesa, Mayr ha preso con grande senso di responsabilità questo impegno ed è stato un martello nei confronti di tutti noi della commissione tecnica per portare avanti i progetti che aveva programmato: progetto giovani speranze, wwtv, ranking nazionale, dvd di formazione, progetto canadesi, squadre complete ai Mondiali e Europei, raduni più frequenti e con più atleti, organizzazione di gare su fiumi di livello, ecc. Fermo restando che i risultati hanno dato ragione a quel tipo di approccio: Benassi, Panato, due junior femminili primo anno ai mondiali di Ivrea, sette medaglie agli Europei jr e poi risultati in partecipazione alle gare, anche quelle su fiumi difficili.
Non vogliamo passare come il settore in cui, non dovendo pensare alle Olimpiadi, non ci sono problemi. I problemi ci sono stati e ci saranno in futuro perchè i problemi ci sono dove ci sono persone che lavorano, ma grazie alla mediazione di Mayr e alla sua spinta motivazionale e al suo controllo abbiamo dovuto confrontarci mille e mille volte per cercare di risolvere i problemi a vantaggio degli atleti e delle società.
Questo è quello che è necessario per il futuro: un Mayr che si occupi e preoccupi di far funzionare un settore, che sappia farci risparmiare, magari andando a dormire negli ostelli invece che negli alberghi, che però stimoli l'allargamento della base di partecipazione, che ci martelli tutti i giorni più volte al giorno per fare quanto è nei nostri compiti, che ci inciti e ci sproni a migliorare. Proprio come fa e farà per tutti gli atleti di tutti i settori, velocità, polo e fluviale slalom e discesa.
Tutti noi, appassionati atleti ed ex, abbiamo ancora la mentalità agonistica, sia che siamo tecnici o dirigenti. Non vogliamo avere un "allenatore" che ci faccia allenare poco, ma vogliamo un "allenatore" che ci faccia allenare tanto, ma bene, anzi meglio! Perchè tutti noi abbiamo ancora tanta voglia di far fatica...
E Mayr è un ottimo "allenatore"

robert pontarollo:

--- Citazione da: skillo - Novembre 18, 2008, 12:34:14 pm ---Sono felice che la discesa goda di questo felice momento e che nell'eventualità di un'ammissione della sprint alle olimpiadi possa godere di un certo vantaggio su quelle Nazioni che hanno abbandonato questa bella disciplina a favore di slalom e velocità.
Spero anche che nell'avverarsi di augurabili scenari olimpici e con conseguente nuova crescente concorrenza, restiate tutti felici e concordi come siete ora.


--- Termina citazione ---

Carissimo collega canoista, ti ringrazio dell’augurio a nome di tutti i discesisti.
Effettivamente un anno e mezzo fa la discesa ha avuto un momento di crisi, molti atleti di alto livello hanno smesso e probabilmente le iniziative per incentivare i giovani e dare un seguito generazionale non sono state sufficienti. Grazie  all’impegno di tutti gli appassionati e addetti ai lavori il settore Discesa è in netta ripresa.
E’ per questo che la fluviale e non solo deve essere unita, le iniziative che con Mayr stiamo portando avanti sono l’investimento per il futuro. Il progetto giovani speranze ne è la testimonianza. Mi sembra di ricordare che in passato hai praticato la canadese, dunque saprai che anche la tua specialità ha bisogno di stimoli e di risorse umane. I numeri sono ancora troppo bassi per pensare di fare concorrenza alle altre nazioni. Hansjoerg lavora a 360°, pensa all’interesse della discesa quanto a quello dello slalom, ha fortemente voluto proporre un centro federale fluviale a Valstagna, utilizzabile da tutti, compresi i colleghi della polo e velocità. La possibilità di realizzare stage numerosi divisi in settori e specialità , riteniamo sia un primo passo per una grande crescita della canoa italiana. Per le olimpiadi ci vorrà ancora del tempo, ma solo con la passione di chi ama veramente la canoa, possiamo sperare di andarci. Non saranno certo quelli che sminuiscono le altre discipline o che fanno sarcasmo gratuito a far si che questo ambiente di divertimento felicità e concordia possa continuare.

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