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Pagaia Groenlandese o Tradizionale

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silvano:
Certo che l'importante è pagaiare, ma per andare in canoa bisogna conoscerne la tecnica e la pagaiata è il gesto tecnico per eccellenza.
Poi si può vivere anche di pane e cipolla.....

altergg:

--- Citazione da: emanuele mattei - Ottobre 29, 2008, 08:02:45 pm ---Salve a tutti,sono un canoista che ha iniziato a muovere le prime pagaiate in fiume e dopo 20 anni è passato al mare.Io personalmente pagaio con tutti i tipi di pagaia a secondo il mio stato d'animo e quello che voglio fare.E' evidente che se dovessi partecipare ad una gara mi presenterei con una pagaia performante con pale a cucchiaio ma visto che non faccio agonismo non mi pongo il problema.Ben vengano le discussioni fatte con civiltà ed educazione e dal mio punto di vista mi associo al collega Francesco Gambella,(l'importante è pagaiare)
un saluto a tutti

--- Termina citazione ---
La penso anch'io così.

Come accade spesso, dipende dai punti di vista. La ricerca della perfezione nel gesto tecnico è sicuramente fondamentale nelle competizioni e qualcuno spende fatica per ricercarla come piacere in sè.
Per me che invece la canoa è solo un gran bel modo per vivere il mare e la natura, e il gesto tecnico non conta quindi più di tanto. Così come il materiale utilizzato,la  pagaia, la canoa, ecc. L'importante è che la capacità tecnica che posseggo e le attrezzature non mi limitino per quello che voglio fare.

Leggendo varie discussioni, vedo però che molti canoisti e sportivi in genere danno parecchia importanza al gesto tecnico e alle attrezzature. Spesso tendono a specializzarsi estremamente nella disciplina che praticano. E quindi canoe da mare sempre più lunghe e veloci (e poco stabili e manovrabili). Di contrario nei fiumi si vedono canoe molto corte. Forse è il desiderio di eccellere in un qualche campo, anche piccolo, anche senza fare competizioni. Chi va in mare vuole eccellere nella velocità; chi va in fiume vuole eccellere nelle capacità acrobatiche. Dal mio punto di vista, non ne vale la pena di investire tante energie in un settore assai specifico, di coltivare un proprio orticello con risultati eccellenti, ci si perde il resto del mondo.

francescogambella:
mi permetto di fare un altro intervento,in risposta agli ultimi due interventi. quando ho detto basta che si pagaia è nel senso che nonostante le avventure che ho fatto www.francescogambella.com  ,nonostante sono prima istruttore fick poi maestro fick ,non sono una persona che vuole giudicare (a volte sono stato stuzzicato e l'ho fatto) ovvio che da maestro fick ti posso dire bellissima la pala wing,e le pale werner quelle dovete usare! attenzione a come pagaiate ,gomito,polso,rotazione del busto etc etc ,però nonostante io posso vivere la canoa da mare in un certo modo ,ritengo anche che ognuno ha diritto di pagaiare con ciò che vuole ,e vivere il mare in sicurezza ma come crede senza necessariamente essere etichettato,condannato per questo etc etc in questo senso dico fate come ve pare basta che pagaiate.ho ottenuto buoni risultati in k-mare ma vi assicuro che non mi sono perso nulla durante il giro d'italia 50 km al giorno ad una media di 5 nodi ho goduto ad ogni istante per paesaggio che mi si parava davanti.
va bè vi lascio sto preparando le ultime cose domani notte si parte destinazione kenya mombasa a farmi na bella pagaiata dormendo in tenda nelle spiagge africane e godermi ogni singolo tramonto questo accade perchè pratico questo straordinario sport che è la canoa!
francesco gambella gz team sea kayak

emanuele mattei:
Esatto
per molti pagaiare è solo un gesto tecnico e magari non vedono ciò che li circonda.Per me andare in mare è uno stile di vita che poi trasmetto nella cruda realtà.Io non vado in kayak con cronometri e ne specchi per vedere se il gesto tecnico è perfetto,quello lò lascio agli agonisti che giustamente devono migliorarsi in continuazione

silvano:
Ma mi volete dire che andate in canoa senza saper come si pagaia?...
Io so pagaiare e godo anche di quanto mi circonda, che problemi ci sono? Perché non dovrebbe essere così per tutti? Mica è un disonore imparare a pagaiare. Saperlo fare  bene dà padronanza, sicurezza. Ma che problemi ci sono ad imparare? O  dire "ma sì, basta che si vada in kayak, vogliamoci tutti bene", nasconde una ignoranza di fondo, al di là di saper fare l'eskimo?
Se si invita ad impratichirsi della tecnica, non è per farsi belli che si conoscono le tecniche, ma per consentire a tutti di godere al massimo del nostro sport. Io diffido di chi dice andiamo piano pianino, ci guardiamo attorno, impariamo l'ekimino, a rientrare in barca dall'acqua e non insegna la base, la propulsione, il motore della canoa, quella che al 101% toglie d'impaccio da tutte le situazioni pericolose.  Che c'entrano cronometri e specchi?

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