In Italia sono diversi i canoisti che dedicano parte del loro tempo a pagaiare insieme a persone con disabilità fisiche o mentali. In alcuni casi può anche avere una valenza terapeutica ma è comunque una esperienza di gioia e vicinanza verso chi è più sfortunato di noi.
Andrea Alessandrini e Fabio Calvino, solo per fare un esempio, si dedicano da anni sul lago di Pusiano a questa attività con canoe ASA "polinesiane", appositamente attrezzate da Andrea Alessandrini per questo scopo.
A Guastalla sul Po da sempre pagaia l'amico Massimo Rampini, un ex atleta di acqua piatta che tutti coloro che gareggiavano negli anni fine 1970 e 1980 ricordano con affetto: non era un fuoriclasse ma aveva una tenacia, una volontà e una passione che lo fecero arrivare ai vertici italiani, conquistando l'oro ai Campionati italiani assoluti di kayak, ma soprattutto tutti lo ricordano per la sua spontanea disponibilità e per la sua correttezza competitiva. Da allora di anni ne sono passati ma non la sua passione per la canoa e la sua disponibilità, così oggi accompagna in canoa persone con disabilità mentali.
Ha scritto un libro autobiografico con la prefazione del fuoriclasse del tempo, pluricampione del mondo Oreste Perri, intitolato "Il sogno azzurro" (purtroppo il libro è in vendita solo nelle edicole della zona a 11€), con lo scopo di raccogliere fondi per disporre di altre canoe e attrezzature e così ampliare questa attività volontaristica.
Rivolgo un appello: chi avesse una canoa canadese aperta da turismo in buono stato inutilizzata e volesse offrire un contributo solidale, potrebbe donare la canoa al progetto.
Nel caso contatti direttamente Massimo Rampini all'indirizzo e-mail
maxtobCHIOCCIOLAlibero.it
per valutarne la fattibilità, anche da un punto di vista logistico. Grazie
https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2019/06/25/news/canoa-e-disabilita-esce-in-edicola-il-libro-di-massimo-rampini-1.35785888