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albertosottocosta:
ciao a tutti. Ciao Paolo. Ti chiameremo Paolo il saggio... sono d'accordo con quello che dici.
Approfitto di questa discussione per chiedere le vostre opinioni riguardo alla posizione delle pinnette.
Anch'io pratico il surf kayak tra Ostia e Nettuno da vari anni ma solo da due con un surfkayak.
Ho un maverick della mega in polietilene: dopo varie prove ho trovato una posizione ottimale mettendo la pinnetta centrale avanti al massimo e le due laterali raggruppate indietro, quasi allineate con la centrale. E' vero infatti che con centrale e laterali distanziate il kayak è più reattivo ma, a mio avviso, su onde medio piccole come le nostre perde un pò troppo di velocità.
Che ne pensate? Quali sono le vostre personali esperienze al riguardo?
ciao
Alberto

Marco Ferrante:
Ciao Alberto.
Io ho una Revenge e dopo varie prove con vari tipi di pinne , ho anche provato a mettere la centrale più grande , sono tornato alle tre pinnette piccole di dotazione , ho posizionato le due laterali in corrispondenza del seggiolino prorpio sotto il baricentro dello scafo e la centrale subito dietro alle due laterali come se fosse una prolunga delle laterali in modo da avere più superfice di appoggio,  più o meno così    |    |
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l'impostazione dell'assetto è poi strettamente soggettiva e dipende molto dal peso del Paddler dalla lunghezza della canoa dal tiop di onde dal tipo di manovre che si vogliono effettuare ecc ecc , sono scafi estremamentesensibili  ogni minima variazione produce un effetto tangibile anche qualche litro d'acqua all'interno cambia molto le prestazioni.
 
Ciao Marco.                                       

fabrizio rombj:
ciao Alberto,
riguardo alle pinne concordo con quello che avete già scritto, anche io ho un assetto su una Merlin pressochè identico a quello di Marco.
Non credo che esista una posizione delle pinne che vada sempre bene, ogni giornata potrebbe richiedere un differente posizionamento e addirittura numero di pinne (togliendo quella centrale, in condizioni di onde piccole, la barca diventa più nervosa ma è più facile fare alcune manovre..), ma non ho ne il bagaglio tecnico per capire a priori la posizione corretta, ne la voglia di fare continui cambiamenti...
Penso poi che sia meglio tenere le pinne fisse in una determinata posizione e abituarsi a usare il kayak sempre con lo stesso assetto.
Vorrei aggiungere una cosa: in spagna ho conosciuto Edu Exteberria, per gli amanti di questo sport è una specie di mostro sacro.
Lui surfava con una Reflex in carbonio e si fissava al seggiolino, sotto al paraspruzzi, con una cinghia a sgancio rapido tipo le cinture di sicurezza degli aerei. Quando gli ho obbiettato che era da pazzi fissarsi in quel modo alla barca, lui mi ha risposto che era molto più da pazzi, con 2 o 3mt di onda oceanica, pensare di uscire e tornare a riva a nuoto.... e così mi ha convinto.
Adesso anche io ho montato la cinghia dentro la canoa, ho provato a uscire e, a parte il fatto che devo aprire il paraspruzzi e sganciarmi, non mi ha creato nessun problema. però sono sempre un po timoroso.....

Voi che ne pensate????

Ciao

Fabrizio
 

Marco Ferrante:
Scusate ,
lo schema giusto per le pinnette è questo


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Saluti
Marco

albertosottocosta:
ciao
grazie delle risposte. Mi pare che più o meno confermate quello che anch'io spostando e provando le pinne ho capito: tenerle abbastanza vicine fra loro. Per intenderci: senza che guardando il kayak di profilo ci sia luce tra le pinnette laterali e la centrale. Com'è invece nelle tavole da surf.
Riguardo alla cinghia per tenersi al seggiolino non so che pensare, non ne ho mai sentito l'esigenza. Vero è che nel Maverick ci sto incastrato assai e stappare richiede una certa volontà e concentrazione :) ....
Alberto

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