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CONSIGLI (SPERO MOLTI) SU KAYAK GONFIABILE

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rinocoluste81:
Buongiorno a tutti,
prima di chiudere volevo ringraziare tutti quelli che hanno avuto la bontà e la pazienza di darmi un consiglio e aiutarmi nella scelta del Kayak.
Come detto, alla fine ho preso un Gumotex Seawave, che ho portato in Sardegna dal 12 al 31 agosto.
L'uso è stato fatto in due modalità.
Prima modalità: utilizzo in solitaria per finalità alieutica (devo pur rientrare del costo del kayak...l'unico modo che vedo è di utilizzarlo per risparmiare dal pescivendolo e devo dire che con un po' di fortuna ho iniziato a scalare almeno una sessantina di eurini dal conto).
Ho percorso brevi tratti a non più di 3 o 400 metri dalla costa, sempre con mare calmo e sole, trainando ondulanti molto apprezzati dalla fauna acquatica. Mi è sembrato veloce e sicuro, forse un po' ballerino sulle onde un po' più alte ma nel complesso una bella sensazione di sicurezza.
Seconda modalità: gita in famiglia.
Abbiamo percorso tratti di massimo 4 o 5 km tra andata e ritorno. Il Gumotex in queste occasioni è stato caricato a dovere: mia figlia di 5 anni a poppa; poi io (192 cm x 100 kg) poi mio figlio di 2 anni, poi mia moglie (175 cm x 70 kg) poi mio figlio di 9 anni a prua. Inutile dire che il kayak appariva estremamente stabile, anche veloce, considerando il carico, e risentisse ben poco del moto ondoso.
Unica pecca: assenza di gavoni e poco spazio per stivare qualcosa che andasse oltre due bottiglie di acqua e una maschera con boccaglio...ho anche pensato di acquistare un canottino gonfiabile stagno da trainare ma non so se esiste e quanto andrebbe a costare (poi vorrei evitare l’effetto naufrago).
Ah, ho trovato anche scomodo il rimessaggio: tra pulizia, asciugatura e piegatura direi che non è fatto per pagaiate toccata e fuga
In complesso mi sono divertito, anche se, devo dire, il gonfiabile mi ha generato parecchie ansie: giunti in qualche caletta o spiaggia avevo timore che potesse esplodere a causa del sole; quindi lo posizionavo in un luogo ombreggiato, sotto la vegetazione, e qui ansia per eventuali forature...anzi vi chiedo, sono ansie immotivate o c’è il concreto rischio che quel materiale si buchi con aghi di pino, erbaccia secca, sassi e cose del genere?
Comunque, la somma algebrica dei pro e dei contro ha segno + e questo è l’importante!
Grazie ancora a tutti e alla prossima!!

yrenegade:
CIao a tutti

rinnovo la discussione e spero possiate aiutarmi

sono nuovo, piacere di essere qui, mi chiamo Enzo e sono di Treviso

sto sostituendo il mio kayak ( un intex explorer k2 ) dopo 6 anni di servizio impeccabile in mare e laghi , purtroppo ha dei danni irreparabili

vorrei optare sempre per un modello simile ma con il fondo dropstich
avrei visto :
- x100+ di decathlon
- hybris 410 spinera
- zray tortuga
- wattsup cod 2
- wattsup torpedo 2
- spinera molveno 410

il primo mi convince poco viste le numerose recensioni negative circa l'affidabilità

e gli ultimi 2 forse sarebbero "troppo" - temo che la stabilità sia molto inferiore a quella di uno con camere d'aria classiche laterali ( tendo a fare escursioni quindi carico abbastanza davanti e dietro)

avete esperienze dirette con questi modelli e/o modelli simili?

i full dropstich sono meno stabili "lateralmente" rispetto a quelli ibridi?

qualsiasi consiglio è ben accetto
( cifra massima 600€ , solo biposto)
grazie

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