Non conoscevo il film televisivo "White Water Rebels" del 1983. Vale senz'atro la pena vederlo, se non altro per le belle scene di discesa fluviale, soprattutto per chi come me è bloccato in zona rossa, impedito di pagaiare per ragioni fuori da ogni logica.
Sarei curioso di sapere lungo quale fiume sia stato girato il film, un bel quartone anche abbondante in un rapida, e sapere il nome delle controfigure che hanno disceso in canoa al posto dei protagonisti. Indubbiamente molto abile il canoista che ha preso il posto di James Brolin, prima su un C1 e poi su un C2 da slalom in VTR.
Un film uscito 11 anni dopo "Deliverance", un cult per noi canoisti, probabilmente sulla sua scia, ma essendo un telefilm non credo abbia avuto il successo dell’altro, almeno in Europa, nonostante tratti temi tutt’ora di rilievo, quali lo sfruttamento idroelettrico dei fiumi, la corruzione nella pubblica amministrazione e il prevalere di interessi economici di pochi su quelli ambientali e collettivi e sulla sicurezza e incolumità di chi vive a valle di tali manufatti.
Bellissima la scena iniziale dell'imbarco, in cui il protagonista discende in C1 un lungo e ripido pendio coperto da arbusti, fino a saltare da alte rocce e raggiungere il fiume, per certi versi non molto diverso dal recentissimo film di Aniol Serrasolses visibile su YouTube, in cui discende in kayak il versante di un vulcano in Cile.