Ti giro in privato il contatto dei ragazzi di Numana.
Per quanto riguarda i dubbi sul fiume, è comunque un kayak, non una petroliera che ha bisogno di qualche miglio per fare un 180°.
Certo non ci potrai fare acqua bianca, ma comunque fiumi tipo Ticino, Adda inferiore, Mincio (che sono classificati anche grado II in alcuni passaggi) ce li fai tranquillamente.
In Ticino alla Vigevano - Pavia capita di vedere surfski attorno ai 6,5m.
Anche trovassi un fiume tranquillo largo una decina di metri di problemi non ne sono. Ad inizio anno ho fatto un bellissimo tratto di Sile in canadese, in alcuni punti non ci arrivava a 10m di larghezza ma con un kayak da mare doppio ti direi che è fattibilissimo senza problemi. Anzi, te lo consiglio proprio se capiti da quelle parti!
Direi che quello che hai fatto fino ad ora con il gonfiabile lo puoi fare tranquillamente con un doppio tipo Yukon.
Putroppo da neofiti si tende a dare molto peso alle presunte "performance" o limiti tecnici del mezzo ed a non prendere in considerazione le capacità (conoscenze e competenze) del canoista.
Nel primo messaggio hai inserito prodotti che hanno scopi puramente ricreativi e quindi il discorso è certamente diverso, però con un prodotto di buona fascia come quelli su cui ti stai indirizzando con gli ultimi messaggi (Prijon, CS) fidati che anche se vi appassionate ed iniziate ad approfondire e formarvi per parecchi anni a porre limiti non sarà il natante ma l'equipaggio.
Il discorso se pensi all'ambiente dei grandi fiumi non è tanto il limite del kayak ma saper affrontare una entrata in corrente/morta, un traghetto ed avere un appoggio basso fatto come si deve sicuro ed istintivo; oltre che avere due nozioni molto base ma ben chiare sulla lettura dell'acqua per capire i pericoli (rulli, colini,...) ed evitare magari di trovarsi a pagaiare controcorrente in un filone di ritorno perchè pensiamo che una linea "di corda" sia la più veloce per tagliare un'ansa.
tanto per dire, guarda questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=JFdYQp3Pc14
un kayak da mare testato in un campo slalom che è un grado III pieno... ad un certo punto si vede anche che si ferma a surfare in un buco. Certo lei è un'atleta di slalom non estranea a competizioni internazionali... un neofita si farebbe solo tanto tanto male, un canoista medio probabilemte passerebbe in qualche modo sbattendo da tutte le parti e magari andando a bagno.
Video decisamente "estremo", ma secondo me molto esplicativo del fatto che nello spostare l'ago della bilancia del cosa sia fattibile o meno è più la capacità del canoista che quelle del mezzo.
Un buon canoista farà cose bellissime ed in sicurezza anche con uno zatterone (anche in virtù del fatto che è ben consapevole dei limiti propri e del mezzo, per cui difficilmente si allontanerà a qualche centinaio di metri dalla costa con uno di quei kayak che hai citato nel primo messaggio), un pessimo canoista farà cose arrabattate e fuori dagli standard di sicurezza anche con l'attrezzatura più bella del mondo.
La cronaca poi ci da ragione, basta tenere d'occhio i quotidiani on line per leggere nella bella stagione con una certa frequenza di canoisti improvvisati che vengono ripescati da motovedette o da altre barche anche se erano a bordo di super stabilissimi Sit-on-top e kayak gonfiabili (ritenuti erroneamente molto sicuri).
ps: anche in mare bisogna saperci andare come si deve, visto che parlavi di allontanarti dalla costa. Sei un velista e saprai bene che è un ambiente che non si può affrontare da improvvisati.