Ciao,
hai letto bene: in genere in mare si utilizzano altre tipi di imbarcazione per facilità d'uso, conduzione e anche per questioni di spazi per riporre eventuale materiale (in caso di giri più lunghi e/o per affrontare situazioni specifiche ... lascio stare tutti i discorsi che potrai trovare sul forum sulle dotazioni necessarie/richieste che potrai trovare sul forum), ma questo non preclude assolutamente l'utilizzo di un'altra tipologia di kayak (come quello da te indicato) in condizioni di mare "tranquille". Poi dipende anche dalla maestria d'uso perché un kayak di quel genere in caso di mare mosso può dare anche belle sensazioni e con un pò di esperienza essere utilizzato per surfare le onde .... sempre in condizioni di sicurezza.
Ovviamente in mare farai il triplo della fatica per una questione legata ad attriti e all'impossibilità di "tagliare" l'acqua, cosa che con uno scafo da rodeo/freestyle è praticamente impossibile proprio perché nasce con un obiettivo opposto, ovvero quello di "pescare/utilizzare" l'acqua per agevolare l'esecuzione di varie figure (che sia solo il surf, un cartwheel, un 360 o altro non importa).
Ma la fatica fa parte del gioco, quindi tranquillo che sarà tutto allenamento.
Diciamo che è un po' come usare una "Fiat topolino" allo Stelvio ... di sicuro andrebbe meglio un'auto da rally, ma con calma e senza troppo carico anche la Topolino arriva in cima, magari puzzando un pò di olio, ma ci arriva! ;-)
P.S.: mi raccomando di fare attenzione al meteo e al "sottocosta" (se possibile da eseguire in luoghi accessibili per agevolare un eventuale sbarco forzato, per es.: a causa di condizioni di mare che mutano "improvvisamente"): come hai giustamente deve essere un obiettivo da perseguire (almeno inizialmente) perché se la corrente dovesse portare a largo con un kayak del genere o ti trasformi rapidamente in Hulk
oppure tornare verso riva potrebbe diventare un problemino non da poco.
Ciao
Giorgio (JC)