buongiorno a tutti
post rivolto a chi volesse regalarsi o regalare un corso di kayak nelle calde acque del fiume Kelani in Sri Lanka
il corso è rivolto a principianti assoluti e a praticanti che volessero fare un'esperienza insolita e guidata durante il nostro periodo invernale ma al caldo dei tropici.
Il corso si svolgerà al massimo su percorsi o tratti di III della scala WW.
Periodo: dal 4 febbraio 2019 fino al 20 febbraio 2019.
Sarà possibile strutturare discese guidate e/o corsi di kayak da un minimo di due giorni in su.
Non poniamo limiti alla voglia di divertirsi imparando
Numero partecipanti: Da un singolo allievo e fino ad un massimo di tre/cinque allievi.
Lingua in cui si svolgerà il corso: italiano e/o inglese.
Dove: fiume Kelani con base d'appoggio presso un centro raft della zona.
Istruttore: il corso sarà tenuto da me, Alessia Ghesini, istruttore FICK di secondo livello.
Ho iniziato la mia esperienza con il Canoa Club Bologna e da qualche anno, ogni estate e molto felicemente, sono guida ed istruttore di kayak sul fiume Soca, in Slovenija.
Per poter visitare lo Sri Lanka è necessario richiedere il visto, di circa 35 dollari, che è consigliabile fare on-line in prossimità della partenza:
https://www.srilanka-etaonline.com/Volo aereo: a carico dei partecipanti.
La compagni con cui volerò io è Emirates che ha una splendida franchigia di 30 Kg con un massimo 10 colli.
Altre compagnie: Air India, etc.
Alloggio e pasti: a carico dei partecipanti.
Possibilità di soggiornare presso alcune strutture limitrofe al centro raft ed al fiume Kelani.
Trasporto da e per l'aeroporto: a carico dei partecipanti.
Posso organizzare un tuktuk da/per l'aeroporto.
Importante da sapere: sul posto c'è una splendida persona, connazionale, ex slalomista kayaker e guida raft, che mi sta facendo da supporto logistico e da contatto con i centri raft/alberghi locali, etc.
I centri raft cingalesi non hanno ancora sufficiente materiale specifico per il kayak, in particolare mancano pagaie/paraspruzzi e kayak, per cui chi fosse interessato e già praticante, si consiglia l'attrezzatura personale, anche "vecchi" attrezzi del mestiere con la possibilità di rivenderli in loco, qualora avessero ancora mercato, oppure di devolverli alla nobile causa della diffusione del kayak tra gli isolani ed i loro turisti.
Ulteriori e più specifiche informazioni su quando sopra e su quando non specificato, inviandomi una mail a: hydrangeafelix@gmail.com
Passo e chiudo
Alessia