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Riparazione kayak vetroresina!

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marittimo:
Fusillo, riparare un kayak è come qualsiasi altro lavoro: si può fare bene o male. Dare solo resina senza tessuto farà riaprire il taglio alla prima uscita.
Ma dove sono questi tagli? Ha forse ceduto la giunzione scafo-coperta?
Qualche foto sarebbe utile per dare consigli più appropriati (ovviamente foto da cui si possa capire qualcosa  ;))

fusillo:
Scusa marittimo per la mia tarda risposta. Purtroppo sono stata un po' indaffarata. Dunque no i "tagli" non sono a livello di giuntura son laterali e sono piccole crepe da cui filtra acqua quindi vanno ripararti con carta a vetro e resina poliestere dall'interno direi. Poi pensavo già che faccio il lavoro volevo occuparmi del fondo : si presenta rovinato la vernice è venuta via e la vetroresina è  vista volevo dargli qlc che l'isolasse e irrobustisse/impermeabilizzasse allo stesso tempo senza appesantire ovviamente!
Scusa non ho foto :-\ ...   

marittimo:
Su come riparare tagli, crepe e fori vari, qualche suggerimento l’hai avuto. Ora devi scegliere tra un intervento minimale o risolutivo. Il lavoro si esegue normalmente dall’interno (se possibile) per ragioni pratiche, poiché altrimenti dovresti anche stuccare e verniciare (ma la riparazione si noterà comunque).
Se hai dubbi su alcune fasi del lavoro chiedi pure.

Se il “fondo” ha solo problemi estetici di verniciatura, anch’io lo lascerei così. Ovviamente questa scelta dipende dal tipo di kayak, da quanto ci sei affezionata e infine (ma non meno importante) dal budget, dal tempo disponibile e dalla manualità posseduta.

Se il “fondo” non lascia passare acqua significa che è già impermeabilizzato. La vetroresina potrebbe assorbire un po’ di umidità, ma il problema si porrebbe se fosse una barca sempre in acqua per eventuale osmosi (formazione di bolle nello stratificato che possono forare velocemente scafi così sottili). Tenendola a terra, l’umidità assorbita evapora velocemente e lo scafo resta sufficientemente asciutto.

Irrobustirlo sarebbe un lavoro molto complesso poiché dovresti aggiungere strati di vetroresina, oltre poi a stuccare e verniciare.

Se ci sono graffi profondi potresti limitarti a riempirli con uno stucco da carrozziere poi eventualmente verniciare tutto il “fondo” per uniformare il colore.

fusillo:
Okay perfetto! mi limiterò a intervenire dall'interno ultima domanda se volessi riverniciare il fondo cosa mi conviene comprare come vernice?
Buona giornata!!

marittimo:
Puoi usare un normale smalto sintetico monocomponente universale per esterni (circa € 8-10 per un barattolo da 750 ml oltre a diluente, rulli o pennelli, nastro, ecc.), oppure uno smalto poliuretanico che è un po' più resistente a graffi e abrasioni ma ad un costo superiore (da + 30% circa in base alla qualità del prodotto).

Prima dello smalto sarebbe però meglio dare una vernice di fondo (con funzione aggrappante e livellante di graffi e imperfezioni superficiali). Ma anche questa costa e pesa.

Per un lavoro ancora più resistente dovresti usare prodotti bicomponenti, ovvero un fondo epossidico e sopra uno smalto poliuretanico di finitura, eventualmente dati a spruzzo per migliorare l’estetica. Chiaro che così la spesa aumenterà (da € 40-45 in su + il resto), oltre ad essere prodotti piuttosto rognosi da trattare.

In ogni caso è importante preparare bene la superficie da verniciare (pulizia, carteggiatura, sgrassatura ed eventuale stuccatura di graffi profondi e imperfezioni più grosse).

In alternativa alla vernice (+ eventuale fondo) potresti usare il “gelcoat” (bianco o colorato) che è la resina di finitura usata sulle barche e che è molto resistente ma abbastanza economico (specie se comprato direttamente in cantiere). Tuttavia qui il lavoro è più complesso e rognoso e richiede una certa esperienza.


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