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Riparazione kayak vetroresina!
fusillo:
Buona sera a tutti
Ho bisogno d'aiuto! :)
Ho un kayak in vetroresina che presenta due tagli sui lati piuttosto piccoli 2/3 cm ma l'acqua passa!!! >:(
Pensavo di intervenire dall'interno con resina catalizzatori e fogli di vetroresina. So che il lavoro non é facile che bisogna lasciar asciugare bene etc.. questo lavoro è da fare assolutamente. Mi chiedevo già che intervengo se sia il caso di intervenire sul fondo. Il fondo del kayak ha perso un po lo smalto e vorrei dargli una mano per rinforzarlo.... Cosa consigliate di usare? Qualcuno l ha mai i fatto ? Grazie!
Giuseppe Coduri:
avvertenza: Prego i puristi di non leggere quanto sto per scrivere, ma mi rivolgo a Fusillo: mi par di capire che non sei esperto e immagino che non usi il kayak su acqua mossa; pertanto ti consiglio di:
1) comprare quei tubetti di collante epossidico bicomponente che trovi in ferramenta/fai da te (30 g costano 5-10€, ma se compri il kit resina per riparazioni spendi uguale e poi ti rimane lì per anni in garage finchè devi buttarlo).
2) Poi ritagli due pezze di una tela robusta, possibilmente con una trama non troppo fitta, di dimensione tale da coprire i tagli per 2-3 cm in ogni direzione.
3) ti consiglio di riparare lo scafo dall'interno; l'area dell'intervento deve essere ben asciutta e carteggiata.
4) Con un pennarello segnerai il contorno delle pezze. a questo punto;
5) prepari il composto (50%-50% in genere) mescoli fino a quando il colore diventa omogeneo; spalmi sullo scafo (all'interno, ovviamente) fino a riempire i contorni segnati a pennarello; applichi la pezza, battendola affinchè si impregni bene, poi la spalmi ancora sopra con il composto che avrai avuto cura di avanzare. se vorrai migliorare la finitura, applicherai un cellophane sull'area, cercando di eliminare eventuali grinze, bolle o irregolarità della superficie.
tutto quanto descritto al punto 5) deve essere svolto in pochi minuti, chè la caratteristica di quel prodotto è proprio la presa rapida. una volta terminato il lavoro per il primo taglio, ti dedicherai al secondo. se poi ti avanza materiale/tempo/voglia puoi stuccare i tagli anche da fuori, applicando il materiale sulla parte rovinata e stirandola con una spatola (valutare opportunità di utilizzare il cellophane anche sull'esterno).
Evitare giornate troppo umide o troppo calde.
PS lascia perdere l'idea di ritoccare il fondo; se tiene l'acqua, dedica il tempo a pagaiare: 90 volte su cento il risultato è deludente e nel 100% dei casi lo scafo si appesantisce inutilmente.
PPS una volta esistevano degli stucchi (per carrozzieri, credo) che avevano già al loro interno della fibra di vetro a pagliuzze. in tal caso il lavoro sarebbe più semplice, ma non saprei dire il comportamento in relazione alla flessione dello scafo; potrebbe filtrare ancora acqua.
fusillo:
Grazie per i consigli! Spiegazione molto chiara ed esauriente. Per il fondo non sei il primo che mi dice di non toccarlo ;) ... magari mi limiterò a staccare se ci son righe profonde, dici di usare sempre il collante epossidico?
marittimo:
Non sono un purista perché “ho fatto cose che voi umani non potete immaginare… ;D”, quindi ho letto con interesse i suggerimenti di Giuseppe.
Se l’obiettivo è fare presto e come viene viene, allora ok. Aggiungerei solo quanto segue:
a) fare molta attenzione ai tempi perché quella resina (pensata come collante anziché impregnante) è molto densa e forse non riuscirà ad impregnare tessuto pesante nei tempi di pot-life (2-3 min). Si può diluire riscaldandola, ma questo accelera i tempi di indurimento.
b) userei più strati di tessuto leggero facendo pezze a scalare incollando prima quella piccola e sopra le altre sempre più grandi. Per via dei tempi estremamente rapidi di indurimento, preparerei di volta in volta la resina necessaria per attaccare 1 o 2 pezze.
Se invece non si vuole rischiare che la pezza sia peggio del buco, allora avrei delle perplessità.
Con la stessa somma si può comprare una piccola confezione di resina poliestere (di solito sono da 750 gr, ma si trovano anche da 500 o da 250), oltre ad una strisciolina di tessuto di vetro da 250 gr/mq normalmente reperibile nelle ferramenta più fornite. Forse ci scappano anche un barattolino di solvente (alla nitro o acetone) che costa circa 2 euro e un pennellino per stendere la resina (50 cent).
Sinceramente preferisco buttare la resina che avanza, ma fare un lavoro più sicuro e duraturo visto che costa uguale e sono procedimenti simili cambiando solo i materiali.
Attenzione solo a una cosa. Se il kayak è fatto con epossidica, allora dovrai usare questa perché la poliestere non attacca. Quindi i costi aumenteranno, ma non tanto come si possa immaginare (eventualmente ti dirò).
Occorre procedere con almeno 6/7 pezze. Trattandosi di resina più liquida e con tempi di catalizzazione più lunghi, si può preparare subito il quantitativo necessario (con la poliestere ci vogliono circa 3 volte il peso del tessuto. Con l'epoxi il rapporto è 1:1).
Per fare un bel lavoro aggiungerei i seguenti passaggi:
c) per dimensionare le pezze occorrerebbe capire l’origine dei tagli. Se derivano da sollecitazioni su insufficienze strutturali, allora potrebbero essere più estesi di quanto appaiano e la toppa dovrà avere dimensioni e spessore maggiori.
d) quindi innanzitutto pulire bene la superficie con sgrassatore da cucina, risciacquare abbondantemente e cercare eventuali crepe circostanti o di prolungamento dei tagli;
e) delineata l’area di intervento come già detto da Giuseppe, occorre carteggiare con grana grossa (40 o 60) per creare solchi che facilitano il grip;
f) altro lavaggio per asportare polvere e residui di grasso;
g) l’incollaggio deve avvenire su superficie asciutta, al limite usando un phon
f) meglio non toccare mai il supporto a mani nude poiché anche queste rilasciano grassi che ostacolano il prefetto incollaggio.
Ovviamente se hai vicino casa un cantiere o una ditta che usa resine e tessuti di vetro poi chiedere loro se ti riempiono un barattolino (che porterai tu insieme a uno più piccolo per il catalizzatore) e ti danno qualche scampolo. In questo caso la spesa sarà veramente irrisoria. Giusto un caffè.
fusillo:
Grazie marittimo,
Il mio scopo è di riparare il kayak ;) , ripeto i taglienti son laterali e piccoli 3/4 cm pensavo di comprare uno i quei kit di riparazion che contengono resina catalizzatore e fibra di vetro e riparare dal interno per l 'esterno non ho idea magari do una mano solo con resina e catalizzatore...
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