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...il casco in mare

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marittimo:
Non sono un esperto di kajak, ma credo che, per il casco, valga la regola che vale per le altre dotazioni di sicurezza in mare, cioè lo si utilizza quando il tipo di navigazione lo consiglia.

Io non lo indosserei certamente per una breve pagaiata a 200 mt da una spiaggia senza scogli, durante una bella giornata di sole, con poco vento e mare calmo. Indosserei solo il mio cappello largo tipo australiano.
Neanche mi porterei appresso bussola, razzi, pagaia di scorta, torcia, sacca di sopravvivenza, VHF, sacca da lancio, paddle float, pompa di sentina, ecc.

Quanto agli Tsunami Rangers, credo che non siano l’unico gruppo cui piace vivere lo sport dandosi un’organizzazione di tipo militare e come se dovessero sempre affrontare una missione speciale dei Navy Seals.

Abbiamo qualche esempio anche in Italia.

Quando feci il corso ARA (immersioni con la bombola), i nostri istruttori ci nominavano spesso gli incursori subacquei che si fecero onore nella Regia Marina e che oggi si chiamano Gruppo Operativo Incursori Comsubin.
Ovviamente non ci addestravano ad affondare le navi nemiche con i Siluri a Lenta Corsa (cd. maiali), però gli piaceva farci sentire un po’ tali.

Lo stesso clima si respira nei corsi di paracadutismo, come se poi dovessimo tutti arruolarci nella Folgore  ;)


nolby:
domanda aggiuntiva:

che differenze ci sono tra un caschetto da roccia e uno per sport acquatici?

Se vado sul sito KONG e seleziono i prodotti sportivi posso scegliere TORRENTISMO ma i caschi a cui rimanda sono sempre quelli per arrampicata/alpinismo (tra l'altro una delle proposte è il mio vecchio casco del lavoro).

Lorenzo Molinari:
Un casco da canoa deve scaricare l'acqua; un casco da roccia/alpinismo meglio che ti ripari dall'acqua in caso di pioggia.
Un casco da canoa alle nostre latitudini meglio che isoli termicamente per quanto possibile, in moda da riparare dalle continue bordate di acqua gelida dei torrenti; un casco da roccia meglio che non ti faccia sudare; per quanto in entrambi i casi si debba avere la possibilità di indossare una cuffietta di neoprene in canoa o un cappellino in alpinismo, adattando il casco alla misura della testa con facilità.
Un casco da canoa deve fornirti uan buona protezione anche in caso di scontri frontali o laterali contro le rocce in caso di ribaltamento e bagno; un casco da roccia deve riparati sopratutto per cadute di pietre dall'alto.
Un casco da roccia deve aver la possibilità di attaccare con facilità e stabiltà una frontale; un casco da canoa no.
Un casco da roccia deve potersi attaccare facilmente a uno zaino (preferibilmente poco capiente) o a una imbracatura durante l'avvicinamento/ritorno; un casco da canoa si suppone che non si tolga mai durante la discesa e nel caso si può sempre riporre nella canoa.

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