Il fenomeno di Raynaud, da non confondersi con l'omonima malattia, colpisce più spesso il sesso femminile ed è caratterizzato da spasmo delle arteriole e capillari delle falangi di mani e/ o piedi. Il freddo, soprattutto gli sbalzi termici repentini e il vento a basse temperature, causano lo spasmo con ipoafflusso di sangue: le dita diventano giallognole o bianche e insensibili. In seguito, con la risoluzione del quadro e il riafflusso di sangue, le dita riacquistano il colore e la sensibilità, sovente preceduti da formicolio e/o intenso dolore. L' ischemia e la riperfusione causano un danno da radicali liberi con forte stress ossidativo. Soffro da decenni di questo fenomeno esacerbato da temperature sotto i 5 - 6 gradi soprattutto con vento. Eppure sono riuscito a pagaiare in condizioni climatiche avverse e talvolta con grande sofferenza. Non sono bastati: creme vasodilatatrici di ogni genere, guanti e doppi guanti, bustine scaldamani inserite nei guanti ( anche perchè si bagnavano e non erano più efficaci ) o altri rimedi empirici. Addirittura ricordo che in un paio di occasioni ho dovuto orinare sulle mani per riprendere la sensibilità perduta in condizioni di gelo. Sto cercando di far realizzare un paio di guanti con protezioni esterne in kevlar tipo NSC, progrip eccellente e dita riscaldate con resistenze alimentate da una pila impermeabile . ( tipo Dynamitic vedere sito ). I sali di calcio non servono a niente: possono servire alti dosi di antiossidanti ( esempio resveratrolo ) per impedire lo stress ossidativo. L'ossido nitrico potrebbe servire perchè è un potente vasodilatatore ( è quello che entra in gioco nell'erezione in coloro che assumono il Viagra ) ma non è il caso di prenderlo ...per pagaiare. Insomma la questione è ancora aperta.