Spazio Kayak (e canoa) Fluviale e Torrente > Perso, rubato e ritrovato
3 luglio 2015 persa Pagaia su Alpine
Frederik Beccaro:
Come dice Stefano, tratto mangia pagaie....
dopo la rapida di Lancamon stata persa una pagaia manico dritto e pale in carbonio. E' una pagaia fatta artigianalmente dal mitico Andrea de Vecchi
chi la trova può contattare Roby Billy allo 342 8667796
Grazie mille
Vittorio Pongolini:
Una correzione in dialettica milanese: la rapida in questione si chiama "L'ancamò?!" cioè "L'... ancòra?!" , senz'altro un po' forzato linguisticamente parlando, ma si chiama così relativamente al fatto che la rapida (mangiapagaie) non finisce mai e il canoista se la deve percorrere con attenzione fino in fondo. E' una esclamazione milanese di chiaro disappunto per la lunghezza insolita della rapida. Credo proprio, se non ricordo male, che la paternità del nome sia dovuto al compianto canoista Guido Faini del CCM, milanese DOC, che aprì molte vie d'acqua in Valsesia negli anni '70 e nei primi anni '80.
Egli mi fece scendere la rapida di Balmuccia di lunedì (era pasticcere e pagaiava di lunedì a negozio chiuso) per la prima volta nel '77 senza dirmi nulla. Mi trovai stupefatto ai piedi della rapida, incredulo e felice. Non mi dimenticherò mai di quella sensazione di grande soddisfazione nei miei 19 anni. Fu un grande canoista, trascinatore ed innovatore nella tecnica fluviale. Usava canoe 380 ASA che erano le prime barche più corte della norma, studiate specificamente per i torrenti valsesiani. Ciao Guido, e grazie, se mi senti!
Massimo Valbonesi:
Scusate l'intromissione, ma a proposito della"Anca mò" vorrei fare una precisazione.
E' stata chiamata così da un certo Renato del Canoa Club Somma che, dopo il secondo bagno consecutivo sulla rapida in questione, ha esclamato molto molto contrariato: "anca mò!!!"; espressione lombarda che significa "ancora".
Comunque l'espressione è stata poi ripresa per dare un nome alle rapide nelle quali si doveva organizzare il soccorso, durante la 1^ edizione del "Kayak Alpin Sprint", gara d'alto corso dal 1990 al 2000; dopo la gara la rapida è diventata l'ANCAMO'.
Visto che ci sono vorrei parlare anche di un altro argomento attuale: la questione sulla dicitura "ALPINE" anzichè ALPIN, vorrei far conoscere "il come è andata la storia";
Il tratto di fiume Sesia, che va da Buzzo a Mollia, prima degli anni "90, veniva chiamato "Riva Valdobbia - Mollia".
Gli organizzatori della prima edizione del Kayak Alpin Sprint(Canoa Club Somma, Biella, Novara e Scuola di Canoa Monterosa Kayak) decisero di usare la dicitura ALPIN prendendo l'ispirazione da una gara d'alto corso organizzata sull'OETZTALER ACHE in Austria nel 1988, che si chiamava appunto Alpin Sprint.
Quindi la dicitura degli organizzatori della prima edizione della gara sul Sesia(come si può vedere dalla scritta sulle magliette dell'epoca dal 1990 al 2000, molti canoisti le indossano ancora) era ALPIN (alla tedesca) e non ALPINE (all'Inglese).
Comunque, a seguito della prima gara d'alto corso chiamata "Kayak Alpin Sprint"nel giugno del 1990, il tratto venne chiamato da tutti l'ALPIN e non più Riva-Mollia; fino al mese scorso tutti dicevano "andiamo a fare l'ALPIN" e non l'ALPINE.
Se qualcuno vuole chiamarlo l'Alpine, faccia pure, ma la storia di come è andata è questa.
Grazie per l'attenzione!
Massimo
Giovanni Fantozzi:
Scusatemi se esco un secondo dall'argomento , ma vorrei solo mandare un saluto a Massimo Valbonesi che fu mio maestro di canoa in Val Sesia nei primi anni 90.
Ciao Massimo , le tue lezioni e i tuoi consigli sono stati preziosissimi.
Giovanni Fantozzi .
Marco Pec:
A questo punto scusate anche me....ma qual'è la rapida dell' Ancamo'??
Dell'Alpin conosco il Dente (ora conosciuta come Soglia) , le tre lingue , la rapida dei tubi (ma non credo sia il sia il suo vero nome) e la rapida della Passerella... ma la rapida dell'Ancamò non so proprio dove sia...sarò troppo giovane ;-)
Pec
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