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Divieto di navigazione lungo la costa antistante a due ville del Lago di Como.

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marco ferrario (eko):
Venerdì 3 aprile 2015, il sindaco del comune di Laglio ha firmato l'ordinanza di divieto alla navigazione e alla sosta entro i 100 metri dalla costa antistante un paio di ville molto esclusive.
La multa prevista per i trasgressori varia tra 100 e 500 euro e l'ordinanza è in vigore fino al 30 settembre (vedi allegato 1).

In questo caso non si tratta di proteggere la foca monaca :) o la nidificazione di uccelli acquatici, ma di salvaguardare la privacy di George Clooney con moglie ed amici.
È perciò vietato sostare anche sulla piccola e unica spiaggia pubblica del comune di Laglio, meta di soste durante le pagaiate lariane, situata ai piedi di Villa Margherita (vedi allegato 2) e confinante col giardino di Villa Oleandra: le due ville lariane di Clooney.

Afferma il sindaco di Laglio:
«Nello spazio acqueo antistante le ville: motoscafi fermi sotto costa, urla, ecc. ... abbiamo emesso l'ordinanza che permette di garantire, nel rispetto della libertà di ognuno, una maggior tutela della privacy e della sicurezza di questo personaggio che il buon Dio del turismo ha voluto regalare a Laglio e al Lago di Como».

In effetti il Lago di Como è bellissimo da navigare in bassa stagione.
Durante la stagione estiva è invece troppo frequentato da natanti a motore che turbano il paesaggio e la tranquillità e così viene meno al suo fascino.

Se si ama veramente il Lario, i divieti dovrebbero essere più appropriati, vasti e specifici per i natanti motorizzati,
mentre dovrebbe essere totalmente liberalizzata la navigazione con propulsione umana, ovviamente nel rispetto della privacy e della tranquillità di Clooney come quella di ogni altro essere vivente, sia esso umano o animale.

La tranquillità e la privacy di cui George ha diritto, non è diversa da quella di cui tutti noi abbiamo diritto e non deve sovrastare la libertà di navigare senza inquinare e senza recare disturbo.

Andrea Ricci:
Raccogli un po' di adesioni e scrivi direttamente a Clooney dicendo che:
- vi vergognate di avere un sindaco così servile
- che lo punirete alle prossime elezioni
- che nel frattempo questa ordinanza nuoce anche alla simpatia per Clooney
- che un motoscafo cafone è diverso da un canoista rispettoso, della natura e della civiltà
- che gli proponete di organizzare insieme un piccolo raduno di canoisti sulla spiaggetta per dimostrare al sindaco e suoi accoliti che il mondo è abitato anche da persone diverse da loro. Con l'occasione offrirete a Clooney ed amici un giro in canoa

Vittorio Pongolini:
C'è scritto sull'ordinanza che il divieto non riguarda le società sportive di canottaggio, quindi in pratica ci siamo anche noi. Basta non andare sulla spiaggetta della sua casa e tutto va bene. Ma poi come cavolo facciamo a sapere noi viandanti di queste ordinanze che non sono più regionali, non sono più provinciali, non sono più comunali ma sono... domiciliari?!? Ma che non rompa le palle il Sindaco, va!

Vittorio Pongolini:
.....e comunque anche noi rompiamo le palle mica da ridere se ci mettiamo! Ma lasciamolo in pace! Chissenefrega di andare fin lì!

Fabio Calvino:
Ancora una volta si confonde il turismo con un personaggio, che ringraziamo, perchè di pubblicità ne ha fatta, ma a quale prezzo? Lievitazione dei prezzi al metro quadro, ecc., ecc.
Quanto ha realmente fatto aumentare il PIL? Non conoscendo la risposta la mia non è una domanda retorica, ma una proposta di riflessione.
Mi pare, però, che con tutti i divieti fatti ad personam stiamo perdendo di vista la democrazia, un pezzettino al giorno, così ci stiamo abituando a perderne davvero troppa, ma ce ne accorgeremo tardi.

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