Ciao a tutti
oggi siamo andti a fare il tratto da bassano a cartigliano, sul brenta.
Il gruppo doveva essere piu' grande, ma chi ha avuto un problema, chi preferiva andare in vanoi domani, siamo rimasti in tre gatti.
prima di tutto un "sedicente" canoista che ci avverte che di li' non si puo' scendere, ci sono "le prie" (le pietre).
Quattro pescatori che ti guardano in cagnesco perchè hai osato presentarti sulla riva con un guscio di plastica, poi via sull'acqua fresca.
Piccolo saltino della vecchia cataratta a monte del ponte degli alpini (le famose "prie").
Sosta doverosa per osservare il nuovo guado in tubi di cemento.
Il guado non sarebbe male, per tenerlo a livello ci hanno scaricato qualche centinaio di camion pieni di graziosi parallelepipedi di marmo rosa, che ora gettano l'acqua in generosi spruzzi ovunque.Avessero dato a me quel ben di dio avrei fatto una decina di spot e un campo da slalom con i ritagli, e senza fare le nicchie da incastro che sembrano indicare gli spruzzi.
Hai capito dove è finito il debito pubblico pari al PIL?
Non credo che qualcuno se le riprenderà indietro quelle graziose pietre rosa.
Poi sotto il ponte degli alpini, che da solo, visto da sotto, merita la discesa di questo tratto.
Sotto il ponte della vittoria e a valle, altra sistemazione fluviale.
Tutto spianato e sponde a V come previsto dai testi di idraulica, qualche graziosa traversa in marmo bianco stavolta.
Non mi torna la ragione per cui tutti si lamentano del fatto che c'è siccità e l'acqua non basta, e poi spendono un sacco di soldi per farla correre giu' ancora piu' in fretta.
Piu' giu' un altro canale che fa rientrare l'acqua di una ennesima centralina elettrica.
Allo sbarco a cartigliano, una mezza collinetta di marmo rosa che protegge la spalletta del ponte dalla erosione.
L'ultima volta che ci sono passato non c'era erosione, magari è un lavoro in previsione...
Capisco che a qualcuno sia indigesto il nuovo governo e tenti di espatriare, ma queste cose le ha fatte il vecchio, e anche quello precedente, e quello prima. Di qualsiasi colore.
Se continuiamo a credere a questa divisione artificiosa fra una parte e l'altra, ci ritroveremo con i fiumi piallati dalla sorgente alla foce.
Il fatto è che noi che andiamo per fiumi e riusciamo a vedere e capire certe cose, siamo quattro gatti, e alla gente normale pare una buona cosa che si spendano soldi per tenere le acque limacciose fuori dal loro salotto.
Datevi una letta alla notizia di stampa allegata:
Stanno cercando i soldi per fare la diga del vanoi, con il pretesto che manca l'acqua per i campi.
Purtroppo, e questo mi è stato confermato da un addetto ai lavori, le necessità di acqua della pianura non sono dovute alla irrigazione, ma almeno in parte, alla necessità di diluire i liquami scaricati dai depuratori inesistenti o non funzionanti.
Quindi facciamo una altra diga per lavare le fogne.
Nel frattempo le grosse ditte di costruzioni e i produttori idroelettrici fanno affari con le paure della gente.
Non credo che sia facile cambiare le cose, certo che parlarne e farlo sapere, è il primo passo.
buone pagaiate
Davide