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divieto di navigazione a Venezia (Canal Grande ed altri rii...)
francesca gastaldi:
Non sono su facebook e non credo nella sua utilità. Questa è una mia particolare posizione ovviamente.
francesca gastaldi
Andrea Gangemi:
--- Citazione da: francesca gastaldi - Marzo 12, 2015, 06:35:31 pm ---Non sono su facebook e non credo nella sua utilità. Questa è una mia particolare posizione ovviamente.
francesca gastaldi
--- Termina citazione ---
E infatti fai bene, ancora una volta è colpa della FICK che non si degna di comunicarci le sue intenzioni su uno spazio libero ed aperto a tutti come ckfiumi.
Ma in questo caso mi sento di dire che si tratti di poca dimestichezza con gli strumenti tecnologici
francesca gastaldi:
Alcuni mesi fà sul topic relativo alle responsabilità degli istruttori parlammo di una legge la n.4/2013 che liberalizza, dietro iniziativa dell'UE, le professioni che non sono già regolamentate da albi o collegi. C'è dunque in ballo la liberalizzazione delle guide e degli istruttori. Si stà per scatenare una concorrenza spietata nel settore delle guide e degli istruttori che và al di là della Fick. In pratica chiunque voglia fare la guida o l'istruttore di canoa che provenga dall'Italia o dall'estero che appartenga ad un associazione o ad una federazione o no è libero di farlo. Di fatto in Italia abbiamo già gli istruttori della BCU che stanno tranquillamente facendo i loro corsi di canoa. Quello che non si capisce ancora è quali saranno le norme alle quali dovranno conformarsi le nuove figure di guida ed istruttore. La questione è in grosso fermento anche per quanto riguarda le guide culturali, ambientali ecc.... C'è poco da fare guerra alla Fick. Essa ha solo portato avanti la sua posizione per stare a galla e a breve lo faranno anche gli altri enti che siano federazioni o enti di promozione sportiva. A riguardo siamo ancora in alto mare e sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire. Con le normative europee ormai è tutto in continuo mutamento. Ci troviamo a vivere un periodo di transizione che vedrà mutare molto velocemente e anche molto drasticamente le cose. Ho avuto modo di constatare che le stesse problematiche si stanno verificando anche in tutti gli altri settori sportivi, non ultimi quelli della vela e della subacquea. Prepariamoci a questi cambiamenti perchè ne saremo travolti. Dai contatti che ho con la Camera in questi ultimi periodi dovuti al fatto che stiamo introducendo un emendamento per la riforma del codice della navigazione da diporto mi stò rendendo conto che anche nei quartieri alti della politica sono completamente spiazzati da queste nuove normative e non sanno da che parte girarsi. Quindi pazienza e in campana perchè Venezia è solo l'inizio.
francesca gastaldi
Davide Sandini:
--- Citazione da: francesca gastaldi - Marzo 13, 2015, 03:04:49 pm ---. Quindi pazienza e in campana perchè Venezia è solo l'inizio.
--- Termina citazione ---
Cara Francesca, Venezia è solo una tappa, e certo non la prima, dei vari divieti che sono stati approvati in Italia con scuse pretestuose, ma sempre per tutelare gruppi potenti che vogliono il monopolio degli spazi acquei: In Umbria, Trentino ed Alto adige erano i pescatori, a Venezia probabilmente gli scafisti (ma non sto accusando nessuno, sono ipotesi). Nei primi tre casi siamo stati in quattro gatti a protestare, adesso con Venezia siamo in un po' di piu'.
Di certo metà dei transiti giornalieri a Venezia sono di motoscafi vuoti (senza nessuno se non il pilota, studio del comune). Quindi la baggianata del divieto per questioni di sicurezza la puo' credere solo un disinformato. Poi la penosa entrata della FICK mostra che c'è sempre chi pensa di sfruttare le disavventure altrui per scavarsi la rendita di posizione. Spero, ma non sono sicuro che la cosa faccia smuovere un poco i canoisti, ma le premesse ci sono. Di certo se tutti quelli che hanno firmato avessero donato un euro, ora ci sarebbe già la copertura delle spese per il ricorso; se volete contribuire i soldi servono.
Buone pagaiate.
Davide
marco ferrario (eko):
Anche la perizia sulla sicurezza della navigazione a Venezia, redatta dagli esperti della Procura, evidenzia che non sono certo i nostri mezzi a propulsione umana a rendere poco sicura la navigazione.
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/03/15/news/in-canal-grande-manca-la-sicurezza-1.11049841
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