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Gianni Slalom non c'è più

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stefano caprile CCN:
Riporto in evidenza questo topic, vecchio di 3 anni.
Per chi conosceva Gianni, è un bel modo di ricordarlo.
Per chi non l'ha conosciuto, fa capire che persona incredibile fosse.

http://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,3271.0.html

Antonio Fierro:
Ancora una volta siamo colpiti da una grande disgrazia. Non abbiamo parole
Per chi non lo sapesse l'incidente è successo in Nepal sul fiume Marsiandi.
Non conosciamo bene le dinamiche ma è finito in un grosso buco.
E' stato recuperato subito ma era stremato e non ce l'ha fatta.
Il dolore e la perdita sono grandi

Davide Longoni:
questa tragica notizia addolora tutta la comunità canoistica e non che conosceva Gianni. ci siamo permessi di scrivere piccoli racconti che riportano pensieri, ricordi e avventure con Gianni. il primo è a nome di tutto lo staff del monrosa, troviamo poi quello di Manulea, Elena ed il mio.

Da parte del Monrosa un saluto ed un ricordo per questo grande amico e collaboratore tragicamente scomparso.
Ti ricordiamo per la tua infinità generosità, non soltanto perché in qualsiasi momento ti facevi in quattro per aiutare chiunque ti chiedesse una mano, ma anche perché chiunque avesse un dubbio od un problema, sia tecnico che … esistenziale … poteva trovare in Te un valido supporto per sviscerare ogni dettaglio  e per trovare le possibili soluzioni.
Avevi un enorme sete di conoscenza, in ogni campo e su qualsiasi argomento, ed eri sempre disponibile al confronto, mettendo (e mettendoti se necessario)  in discussione senza alcun pregiudizio.
Lascerai davvero un grande vuoto, agli amici e compagni di discese, alle altre guide, ai clienti, agli autisti, magazzinieri, alle segretarie,  ai baristi che ti preparavano il tuo indimenticabile caffettone! 
Sarai sempre con noi.

3 novembre 2014
Ciao,  pensieri di Manu.
Purtroppo Gianni non ci sarà più …
Ieri tornando dalla Val Sesia  (dopo la notizia) ho fotografato due arcobaleni uno a destra e uno a sinistra del sole, incredibile, (nessun  temporale !!!!!) e ho pensato che era lui da lassù con le sue risate che mi diceva Manu sono qui,  non essere triste.
Ma l’ho già scritto, io lo penso che sta ridendo con un angelo (“barista”) e gli chiede un caffettone e un cucciolone, e poi corre al gommone, o a fare kayak sulle nuvole, oppure a tutte le volte che sul furgone ho sentito i suoi calzari puzzolenti, oppure alle sue chiusure dei furgoni (molto energiche), ho pensato ma Gianni che fai? Mi scassi tutto con la tua forza. E quelle risate che facevamo al Monrosa alla fine della giornata,  al suo intercalare misto, di “cozza”, belin e a qualsiasi altro termine in qualsiasi dialetto, perché lui era così.
Ciao
Manuela

Mi ricordo ancora come se fosse ieri quando siamo scesi insieme 3 anni fa su Piode-Scopello. Eravamo solo in tre, io, te e Davide. Eppure tu bastavi per mille. Con la tua energia e il tuo entusiasmo eri sempre pronto a ridere e a fare discorsi filosofici. Anche quando mi sono fatta male, dopo un bagno che mi ha lasciato tanti lividi e le mani sanguinanti tu eri lì a vedere il lato positivo e a incoraggiarmi per non mollare.
Le mie prime gole sul Sermenza le ho fatte con te. Nel passaggio dell’Imbuto eri lì a far sicura con Paolo e ad esultare quando l’ho passato indenne. Quando le cose andavano male in canoa ed ero spaventata o triste per delle discese che non mi avevano soddisfatto in te trovavo sempre un alleato in grado di farmi tornare il sorriso.
Le camminate dopo l’Alpaa, le mangiate al Bucaneve e al Giacomaccio, gli aperitivi al Monrosa… Tanti bei ricordi legati a te che porterò sempre nel mio cuore. Adesso sarà diverso, ma resterai ancora vicino a tutti noi come hai sempre fatto. Lo so.

Un abbraccio infinito a te e alla tua famiglia.
Elena

Ciao Gianni,
sei stato una leggenda, un mito , una persona stupenda, un amico…
La prima cosa che colpiva di te era la tua incontenibile energia che contagiava tutti quelli che ti stavano intorno,  niente riusciva a fermarti a qualsiasi ora ti si chiedesse di fare una discesa in canoa anche dopo 3 giri in gommone rispondevi di si, non dimenticherò mai sempre lo stupore negli occhi di mio papà quando raccontava di averti visto liberare un gommone da una cravatta a mani nude, eri una vera forza della natura… ma c’era ben oltre a questo,  la tua generosità,  disponibilità e altruismo erano lampanti anche a chi ti conosceva appena. Mi ricordo che quando ero piccolo e uscivamo a mangiare la pizza con le guide del monrosa chiedevo sempre se potevo sedermi vicino a te per chiaccherare e lasciarmi trasmettere un po’ della tua allegria. Ti ricordo con la mano fasciata pronto per andare in fiume ed io che ti chiedevo: ma non ti fa male? E il tuo sorriso in risposta lasciava ad intendere che nulla di avrebbe trattenuto dal fare ciò che amavi.  Se qualcuno stava facendo qualcosa di faticoso tu non potevi fare a meno di offrire il tuo aiuto e il tuo sostegno. 3 anni fa mentre scendevamo insieme io te ed Elena, la mia fidanzata, le si è ribaltata su una rapida sporca e ha preso molti sassi tu sei giunto persino prima di me e l’hai portata a riva dove l’hai rincuorata con la tua allegria come solo tu sapevi fare….. La tua forma fisica e il tuo vigore nonostante l’età erano unici e invidiati da tutti, persino Dorian Grey avrebbe provato invidia della tua eterna giovinezza… buon viaggio amico mio, sicuramente troverai fiumi bellissimi, paesaggi e montagne fantastiche, soggetti incredibili per la tua immancabile macchina fotografica. Hai vissuto la tua vita nel modo migliore, con amici che ti vogliono bene e viaggiando in posti stupendi, veglia su di noi da lassù e lasciaci sentire anche la tua energia nello scorrere dei fiumi che affronteremo. A presto Gianni e grazie per tutte le avventure che abbiamo condiviso e i ricordi che mi hai donato….

Davide

Dani Ckfiumi:
E di nuovo il mondo par che si sgretoli un poco alla volta ....
Un altro di noi se ne va, preso dal fiume, ed inesorabile senti
spegnersi un'altra fiammella in quella passione che così fortemente accomuna,
e che da fuori 'i terricoli' proprio  non possono capire.
Già ... ma, .. e se i dubbi cominciano ad incrinare le certezze?
La quotidianitá di ogni giorno diventa sempre più soffocante,
i discorsi dei colleghi sempre più futili,
i manichini intorno a me sempre più inutilmente ricurvi sui loro telefonini
....
ed io avverto solo che tutto si allontana
mentre i pensieri si fanno sempre più profondi e grevi.
Rimango così, ... in un labirinto di domande a cui non riesco,
o non voglio più rispondere.

ma intanto riguardo la foto sorridente di Gianni e mi dico:
"è vero, ... lui era così"
e la mente scivola via,
ad una meravigliosa ed inaspettata discesa proprio con Gianni e Paolo
... e mi sorprendo a sorriderne sorniona ed ancora li ringrazio ....

Io ti ricorderò così.
In ogni rapida in cui mi volterò rivedrò sempre quel sorriso,
sentirò quell'armonia e proverò ancora quella sicurezza .... 
portandone il pensiero con me, come il più prezioso dei tesori
che i comuni mortali mai capiranno .....

ciao Gianni ...

Philippe Devanneaux:
Ecco un'altra foto: Sempre sorridente Gianni

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