Ciao ragazzi, buona primavera a tutti con il suo rigorgogliorar d'acqua nivale! Mi è caro informarvi che la zona di Aulla, in provincia di Massa, ha rivelato una nuova perla fluviale che va ad impreziosire ulteriormente lo scrigno idrico locale: il torrente Osca, in località Tresana, quasi speculare del Taverone, arcinoto come il suo fratello Bagnone e il cugino Caprio. Il carattere dell'Osca è simile a quello dei suddetti con pendenza costante, rapide manovriere e una bellissima goletta finale arcigna di 500 metri che impegna sino al V grado. Il percorso è lungo 4,5 km e necessita di un paio d'ore di discesa divertente e stimolante. Ricordo inoltre che in loco ci sono anche il Verde, il Teglia, il Mangiola o Mangioia e il Magra in cui confluiscono tutti. Fiumi già noti e più volte discesi. E non lontano il mitico, occulto, ferrigno, asprigno Gordana con le sue stupefacenti gole finali a stratificazione nummulare... Grazie Lunigiana!
