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Oltre un miglio c'è un orizzonte

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francesca gastaldi:
Ragazzi,
ho pensato alle ultime mail che ho ricevuto. In particolare a chi è contrario alla propedeuticità di un patentino per navigare entro le sei miglia. Il mio lavoro non prevede di entrare nel merito di una eventuale propedeuticità. Che questo sia chiaro per tutti. Al di là di come la penso e di quello che sogno, non la prevede perchè:
1) l'obiettivo è arrivare oltre un miglio tutto il resto viene dopo
2) perchè, attualmente, in italia non esiste nessun patentino per navigare in kayak. Non esiste neanche una scuola ufficiale preposta a rilasciarlo!

Senza entrare a dire e polemizzare sul merito di come ognuno di noi sogna (compresa me), che sarebbe solo una perdita di tempo, direi di guardare i fatti.

Poichè ci stiamo rivolgendo alle Istituzioni preposte per modificare lo stato attuale delle cose è inevitabile che la regolamentazione della navigazione sarà convenuta sulla base delle decisioni prese dalle maggioranze che si prospetteranno all'interno delle stesse Istituzioni. E quindi un eventuale regolamento delle federazioni potrebbe essere approvato. Sulle modalità di questo eventuale regolamento nessuno di noi può fare previsioni perchè non costituiamo la maggioranza interna delle federazioni (abbiamo solo persone all'interno che stanno prendento in mano l'argomento) e al momento non sappiamo se raggiungiamo una maggioranza esterna ad esse (perchè il forum non è indicativo su k mare e perchè non è stato fatto un censimento di chi ci stà o non ci stà).

Poichè questa di un patentino eventuale stà diventando uno spauracchio di molti vorrei dire che se c'è questo timore l'eventuale "conflitto" tra voci interne alle federazioni e voci esterne si potrebbe risolvere promuovendo una raccolta di firme. Mi pare questo il modo più democratico e anche l'unico sinceramente. Se qualcuno ne ha altri lo prospetti.

Io non posso però occuparmi anche di questo. E' evidente, dalle obiezioni che alcuni mi fanno, che non ci si rende conto che non posso cambiare il mondo del k mare da un giorno ad un'altro ed è altrettanto evidente che non ci si rende conto del lavoro che stò facendo e del tempo e dell'impegno economico che mi porta via.
In questo modo, chi è interessato a far prevalere la propria idea può dimostrare di condividerla con molti e magari con una maggioranza schiacciante. Potrebbe anche trovarsi più collaboratori per farlo. Insomma date voce alla vostra causa.

Personalmente stò cercando di farlo. Nel senso che la causa per cui stò lavorando è il riconoscimento della navigazione oltre un miglio. Punto. Se non c'è riconosciuta la navigazione davvero non servono patentini e regolamenti. Questa è una frase chiave di tutto il discorso per me.
Le modalità in cui verrà concepita poi la navigazione, per me, sono successive e sinceramente anche fuori dalla mia portata e dalla portata di una manciata di canoisti. Sono convinta comunque che per questo, chi è interessato, dovrà dar voce a confronti posteriori, cioè successivi all'ottenimento della navigazione oltre un miglio. Per di più riguardo a questo entra in gioco la scuola di kayak che ancora, in Italia deve darsi una struttura ufficialmente riconosciuta ed una regolamentazione. Sò che anche su questo argomento ci sono ampi e dibattiti.

Certamente io non ho le competenze per valutare e proporre cose relative ad una scuola pertanto non ho alcuna intenzione di entrare nel merito di ciò. Inoltre, anche se le avessi, non potrei agire solo in mio nome e per conto. Occorre un movimento consolidato e strutturato di persone unite nell'intento. Chi è in grado di creare questo movimento ha buone possibilità di farcela. E comunque anche un movimento come questo ne ha di lavoro da fare per arrivare al pari degli altri paesi.

Concludendo il mio lavoro attualmente consiste nel chiedere la navigazione oltre un miglio,  riportare i precedenti di altri paesi europei e quanto stabilito dalle normative attuali e dalla prassi per convincere gli interlocutori. Tutto il resto compete tecnicamente e responsabilmente alle federazioni che saranno le ultime a concedere il visto sulle nostre richieste. Dunque se vogliamo che le federazioni ci ascoltino dobbiamo dare civilmente voce alle nostre convinzioni ed essere convincenti e pazienti. 

Spero che ciascuno dica la sua su questo argomento in modo civile (perchè è l'unico modo per andare avanti) e soprattutto in modo concreto (perchè altrimenti le parole volano). 

francy

marco iezzi:
Riguardo all'argomento,mi rifaccio ad un mio precedente messaggio
L'organo proposto ad affrontare l'argomento dovrebbe essere la federazione che, in seguito a sollecitazioni esterne (vedi il lavoro che stai svolgendo) e raccolta di firme da parte dei sostenitori,avanza proposte in merito
Il problema delle raccolte delle firme....questo forum raccoglie una piccola parte dei praticanti del KDM,dunque non esaustivo per un sondaggio attendibile
Esiste un altro mondo dei praticanti del KDM e sono gli  appassionati di pesca,certamente  sarebbero ben lieti di un loro coinvolgimento  http://www.pescainkayak.com,hanno un forum molto attivo

Saluti

Marco Iezzi

francesca gastaldi:
Ciao Marco anche tu forse non hai seguito di passo quanto riportato negli altri topic riguardo alla navigazione. E' proprio tramite le federazioni che ci stiamo muovendo. Questo forum è letto da molta più gente di quanto non sia quella che interviene, compresi i responsabili delle federazioni che sono per di più intervenuti più di una volta nei topic di cui sopra e con i qual siamo ii continuo contatto. Infine per la raccolta di firme si può benissimo partire da qui e ogniuno può allargare la cerchia in concreto fuori dal forum. Ovviamente c'è da mettersi al lavoro.
francesca gastaldi


--- Citazione da: marco iezzi - Dicembre 12, 2013, 09:08:32 am ---Riguardo all'argomento,mi rifaccio ad un mio precedente messaggio
L'organo proposto ad affrontare l'argomento dovrebbe essere la federazione che, in seguito a sollecitazioni esterne (vedi il lavoro che stai svolgendo) e raccolta di firme da parte dei sostenitori,avanza proposte in merito
Il problema delle raccolte delle firme....questo forum raccoglie una piccola parte dei praticanti del KDM,dunque non esaustivo per un sondaggio attendibile
Esiste un altro mondo dei praticanti del KDM e sono gli  appassionati di pesca,certamente  sarebbero ben lieti di un loro coinvolgimento  http://www.pescainkayak.com,hanno un forum molto attivo

Saluti

Marco Iezzi

--- Termina citazione ---

Gengis:
Ciao a Tutti ,
confermo quanto asserisce Francesca , come FICT  stiamo seguendo passo passo l'evolversi di questa
ottima iniziativa , per una serie di motivi non intervengo  nel forum , ma con contati personali , come a Pescantina e recentemente ad Ivrea , il forum di ckfiumi è importante ma assorbe troppe energie , le mie sono limitate da altre federali priorità.
Francesca avanti così.
Gengis

maurizio franchetta:
non ho ben capito a cosa serve andare oltre il miglio in un lago visto che un miglio equivale a quasi due kilometri ....e la legge lo intende dalla più vicina riva....di conseguenza si può attraversare un tratto di specchio d'acqua ( marino od interno) largo fino a 4 km.

essendo non molti i laghi in italia larghi oltre i 4/5 km   ....penso che richieste delle 6 miglia  (o similari) sia orientato al mare.... dove comanda la Guardia Costiera ( struttura militare) e nessuna federazione sportiva ha voce in capitolo , pertanto parliamo di leggi di sicurezza nazionale in armonia alle leggi comunitarie ( in pratica una legge comune e regole comuni in tutta europa) e non sarà una petizione (italiana o europea) a cambiare le leggi di Bruxelles e del parlamento europeo.

ps)a titolo informativo l'unico kayak autorizzato in mare ad andare oltre il miglio .....diciamo fino alla 6 miglia  è l'Hobie Island ( con opportune limitazioni meteo)

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