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Surfski
reel:
questa è una soluzione fai da te lontana dall’ottimale ma che comunque testimonia l’interesse e fattibilità dell’eskimo vimeo.com/17062678#
qui c’è recensione e video con eskimo di una cintura al livello del basso addome http://topkayaker.net/KayakData/Reviews/LapStrap.html
i surfski che adottano già dal produttore soluzione atte ad ancorare maggiormente il corpo alla seduta sono sicuramente una nicchia, al momento è senz’altro premiante lasciare libertà di scelta piuttosto che preinstallare qualcosa che non a tutti può piacere, anche fosse solo per abitudine, tuttavia qualcuno c’è:
http://www.finnkayaks.com/index.php/home-mainmenu-1?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=28&category_id=35
http://www.cobrakayaks.com/cobra-kayaks/cobra-special-performance-fit-out-servive/cobra-eliminator/
diversi kayak da mare veloci che replicano le forme dei surfski, sono dotati di premicosce, a dimostrazione che è cercata ulteriore stabilità se non a scapito di altri aspetti
le stesse soluzioni mostrate hanno alcuni punti di forza ma sono anche evidentemente migliorabili, non per questo certe manovre sono impossibili o certe modifiche neanche da valutare
alessio cannizzo:
...le foto sui link che ci hai mostrato sono inequivocabili, ma rimango sempre dell'idea che una cinghia legata al bacino in situazioni estreme è MOLTO PERICOLOSO!!!! Le cinghie sono utilizzate anche nelle gare flatwater specialmente in barche multiple, K2 K4 a causa della frequenza elevate di colpi che, mal coordinata dalla spinta di gambe potrebbe far scivolare al di fuori del sedile specialmente in fase di partenza. http://www.pentaphoto.net/foto/dettagli/1757.html come puoi notare anche la nostra barca, medaglia di bronzo alle olimpiadi cinesi vedeva Antonio Scaduto legato all'imbarcazione(non per fare l'eskimo all'arrivo :). L'agonismo in canoa, come in tutti gli sport (vedi formula uno, ciclismo ecc) fa da precursore a tutte le innovazioni (optional) che vengono poi venduti e adattati al mercato di prodotti più "commerciali". Diciamo che l'agonismo mette in risalto tutte le innovazioni e le valutazioni tecnico meccaniche che possono migliorare la prestazione!!!! altro esempio è la maniglia laterale usata nelle gare di K1 e K2 marathon, divenuta elemento fisso in quasi tutti i kayak da mare!!! Con questo voglio dire che molte "soluzioni" in alcuni settori della canoa sono stati valutate e ottimizzate e molte di queste idee sono state "rubate" dai costruttori di Kayak turistico (NELO oltre ad essere la più venduta sull'olimpica produce e sviluppa kayak da mare e surski come allwave epic vajda ecc) risultando dei veri e propri optionals su canoe standard.
Marco Lipizer:
Le foto dei due link parlano di situazioni diverse.
Il finnkayak presenta delle cinghie che non sembrano utilizzate per le gambe (almeno dalle foto con le persone), ma anche di utilizzo in acqua mossa che è una nuova frontiera per il surfski.
Nel secondo invece ci sono dei cinghioni a tutta coscia. Le foto sono fatte però tutte in acque calmissime. Quelle cinchie mi lasciano mOOlto perplesso. La postura della persona inquadrata non sembra proprio da atleta, ma va be'... Il problema è che pagaiare seriamente per alcune ore con quei due fascioni di neoprene che strusciano sulla pelle ad ogni colpo (movimento delle gambe implicito) creerebbe delle abrasioni da guiness. Quella soluzione sembra indirizzata verso persone che non hanno molta sicurezza sul mezzo (come i principianti in kayak da mare che, per maggior finta sicurezza, appoggiano le ginocchia sul pozzetto).
Purtroppo non riesco a vedere i video su youtube, ma son sicuro che l'eskimo si riesce a fare con qualunque mezzo (io l'ho fatto con un kayak olimpico bloccandomi con la fascia dei piedi, accessorio standard per i kayak, e il paraspruzzi in neoprene). Il problema è capire se oltre a divertente è anche utile. Intendo dire: un kayak da mare che si ribalta ha una certa stabilità una volta ribaltato che ti permette di capire dove sei e cosa fare. Un surfski, che ha la forma di una sigaretta, tende a rollare e a non dare stabilità per cui è difficile "ragionare" (se sei in situazione difficile sei già concentrato su altro). Come sempre per me la prima sicurezza è non cadere. Le rare volte che l'evento succede bisogna essere veloci a risalire. Se mentre pagai sei concentrato sull'eskimo, perdi l'obiettivo primario che è quello di andare più veloce e non cadere. Una soluzione di mezzo potrebbe essere quella di calzare le cinghie solo nelle situazioni che si ritengono a rischio.
reel:
concordo con quest'ultimo intervento di Marco: gli attuali sistemi trattenimento sui surfski presentano vantaggi e svantaggi tali che ne consigliano l'impiego solo in determinate condizioni; per cui se si volessero estendere i benefici del loro utilizzo andrebbero ottimizzati, come giustamente fatto notare anche con riguardo alla sicurezza
mi verrebbero in mente dei cosciali, posizionati più in basso e facilmente regolabili, ruotabili, in modo che se si dovesse affrontare dell'acqua piatta si possa anche scieglierne di farne a meno e da non creare intralcio nell'eventuale e sempre possibile risalita cadendo in acqua
vengono già usati seppure più in alto in diversi kayak da mare veloci senza evidentemente creare problemi di frizionamento eccessivo, ne andrebbe ottimizzato il posizionamento, comunque solo un'idea/possibilità da provare
l'utilizzo del surfski su fiumi di volume non è affatto da escludere http://youtu.be/42b5OdOye9A?t=40s o sfruttando l'onda di una chiatta sul Danubio http://youtu.be/4TgcaU-od_M?t=1m soprattutto per coloro che già possiedono un surfski, chiaramente l'avere un'ulteriore punto di ancoraggio del corpo ancoraggio ne farebbe crescere stabiltà e usabilità
tornando al topic principale della discussione qui trovi, seppure un po' di parte, evidenziate alcune delle differenze tra kayak e surfski http://www.multisportnz.org/Surfski_vs_Kayak_Final.pdf
mariograziani:
Sono d'accordo con Alessio e Marco.
Impossibile ruotare con quel schienale e cinghie (forse solo per pochi metri)
Pericoloso
Bisogna ricordarsi che la Finn costruisce in polypropilene e che i suoi ski sono usati principalmente per adventure racing
Saluti
Mario
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