Tenna: da Acqua Monte Gallo (3 km a monte di Amandola) ad Amandola, I/II, qualche ramo; poi captazione. Si riprende dal ponte 1 km a valle di Amandola, fino al Lago di San Ruffino, circa 5 km, torrentizio, molto bello, II, pass. III (IV in piena). Attenzione, zona con restrizioni per riserva di pesca. Da S. Ruffino a Servigliano II/I, inizialmente bello, a valle qualche ramo. Da Servigliano al mare I, pass. II, alcuni stramazzi non superabili in kayak, facilmente individuabili.
Discese effettuabili a scioglimento nevi, fino generalmente a giugno, o in autunno-inizio inverno solo dopo forti piogge. Anche hydrospeed nella parte alta.
Ambro: torrente con poca acqua anche in condizioni di piena. In alternativa ottimi itinerari di canyoning di ogni difficoltà sui Monti Sibillini (stupenda la forra dell'Ambro).
Aso: a valle di Comunanza poca acqua in letto ghiaioso ampio, difficilmente percorribile (I/pass. II). A monte percorribile per brevi tratti attorno al Lago Gerosa (subito a valle e a monte).
Il Tesino non lo conosco, ma credo sia poco più che un fosso.
Fattibili in zona il Chienti, il Potenza e il Musone (solo primavera o dopo forti piogge, II/I, qualche sbarramento senza problemi di trasbordo, qualche saltino III), percorribili tutti fino al mare. Più a nord, nell'anconetano, Esino e Sentino.
Un consiglio: porta il kayak solo se ti precedono un 3 giorni di pioggia, adesso i fiumi sono a livello decisamente basso. Idrometri sul sito Regione Marche per controllare le variazioni.
Un cordiale saluto, Maurizio Poeta, Fermo.