Ciao Marco,
si infatti è il momento di raccogliere adesioni e sottoscrizioni e ci muoveremo in tal senso. Anche se l'iniziativa e l'autorità valida in questione è della federazione. Stiamo cercando di muoverci anche in questa direzione. A parer mio ora abbiamo in mano elementi per convincere tutti. Se qualche personaggio competente ci concedesse dei riscontri validi e professionali sarebbe perfetto.
Si tratta si insistere con con pazienza e dando tempo al tempo. La navigazione libera nel kayak da mare è insita nella natura del kayak marino. Saper condurre un kayak da mare significa saper navigare. Se si insegna a restare entro un miglio si insegna a stare dentro un kayak e a giocare con le onde non a navigare. Per fare ciò basta un kayak da gioco, non serve un kayak marino. Quindi è importante, per il futuro di questi sport, che la scuola nel kayak da mare insegni a navigare oltre un miglio. La BCU inglese ha una tradizione unica sull'argomento. Io purtroppo non ho ancora potuto frequentare i loro corsi, ma di certo, per quello che ne sò, in Italia non c'è nessuna scuola che ti mette in mano un GPS, ti manda a cinque miglia dalla costa, sotto la nebbia e in mezzo alle correnti delle maree e ti dice di raggiungere certe coordinate e di tornare. Secondo te uno che esce fuori da una scuola così è uguale ad uno che esce fuori da una scuola impostata entro un miglio? Dobbiamo puntare a crescere e ci servono gli strumenti. Perciò popolo del K-mare ANIMO - NAVIGAZIONE LIBERA.
francesca gastaldi